mio diario

Devo cambiare lavoro?


Non lo so. Mi trovo bene a contatto con la gente ma, ultimamente, faccio sempre più fatica a sopportare la maleducazione e l'ignoranza che sembrano essere tra i pochi "beni" reperibili in quantità smisurata. Oggi si sono davvero impegnati a mettere a dura prova la mia pazienza al punto che la mia collaboratrice mi guardava scuotendo la testa come a dire "ma chi te lo fa fare?". Da un lato so che questo è il mio lavoro e la pagnotta a casa la devo portare. Dall'altro forse pure il carattere, che più la persona che ho davanti è maleducata, più io divento gentile. Se chi entra non saluta e se ne va girellando come se stesse a casa sua, io gli vado incontro, saluto e, con un sorriso a 36 denti, dico: "La posso aiutare?". Ogni tanto qualcuno si vergogna. Ma la maggior parte delle persone oggi fa sfoggio della sua ineducazione come se fosse un gioiello di Bulgari. Un giorno, dopo essere scesa dal tram con mio figlio, mi sono fermata per capire in che direzione andare e una ragazzina mi sorpassa dicendo "Ahò! C'avemo deciso?2 Eravamo a Roma evidentemente. Ma non poteva semplicemente aggirarmi e proseguire? Se mi fermo ( al lato della strada, tra l'altro) avrò pure i miei motivi, no? Tutti hanno fretta, di far che non si sa, però da me arrivano all'ora di chiusura solo per dare un'occhiata. Mah. Oggi è una giornata di quelle...