mio diario

sempre 'sti figli!


Di certo non m'annoio. Però che stress! Il fatto è che gli adolescenti devono provare di essere cresciuti e, a volte, per farlo mettono in atto delle ribellioni, delle prove di forza che a noi adulti sembrano solo capricci. Come quando il mio diciassettenne mi telefona per chiedere se può rimanere a cena fuori e, quando io gli dico di no, insiste a chiedere spiegazioni che non dovrei dargli, perché sono sempre le stesse. Ma lui insiste perché cerca di prendere il nemico per sfinimento. Addirittura io gli dico no e lui chiama il padre che, più stanco e più snervato di me, gli dice si.
 In questi giorni poi ci si mette pure la grande che in due anni d'università ha dato solo quattro esami. QUATTRO!!
Meno male che c'è il mio piccolo, il bastoncino della mia vecchiaia, che fuori dalla scuola a mala pena mi saluta(è un ragazzo di prima media!!), ma appena torno a casa mi bacia,mi chiede come stò, e se mi vede stanca "Mamma apparecchio io la tavola. Tu guarda il tg." Siccome questo stato di grazia durerà si e no altri 3 o 4 anni, è meglio che me lo goda adesso il mio piccolo! Magari tra un po' mi toccherà leggere qui per ricordarmi com'era! G.