GIOVANI COMUNIST*

CALABRIA: LOTTE AMBIENTALI


SOSTEGNO ALLE LOTTE DELLA PIANA DI GIOIA TAURO E DI CROTONE Sembra proprio che l’ambiente calabrese debba necessariamente venire devastato, in un modo o nell’altro. La Calabria è vista esclusivamente come terra di conquista, come luogo dove cementificare indiscriminatamente, dove bruciare i rifiuti, senza preoccuparsi della salute delle persone e della tutela ambientale. Negli ultimi anni ci siamo dovuti difendere prima dallo scempio del Ponte sullo Stretto e poi dal mostro di Europaradiso. Oggi dobbiamo opporci al disastro che si vuole produrre sulla Piana di Gioia Tauro, dove in un lembo di terra si intendono realizzare un’infinità di impianti deleteri, e al raddoppio della discarica di Columbra a Crotone.Ma non sono solo queste le zone a rischio. Il piano dei rifiuti della Regione Calabria segnala la questione rifiuti come grave emergenza e propone come soluzione l’apertura e l’ampliamento di moltissime discariche. 15 in provincia di Cosenza, 3 a Crotone, 3 a Catanzaro, a Vibo si passerà da zero a tre discariche, nel reggino oltre all’ampliamento di quelle esistenti ne sono previste altre 3. Una situazione fuori controllo. È evidente che esiste un grosso problema sul tema rifiuti e che le nostre critiche a questo irrazionale e devastante modello di sviluppo fondato sul consumismo più sfrenato trovano fondamento e conferma.Continueremo a produrre rifiuti in maniera incontrollata fino a quando non si ridurranno i consumi, incentivando la raccolta differenziata (e alcune società che dovrebbero promuoverla non lo fanno per non ridurre i loro profitti, come nel caso di Locride Ambiente) e promuovendo il riciclaggio invece di gettare tutto in discarica. Ma per farlo è necessaria una diffusa educazione ambientale che dovrebbe partire dalle scuole per fare adottare comportamenti meno consumistici e più compatibili, privilegiando ad esempio merci con imballaggi ridotti.Si dovrebbe sostituire la plastica con bioplastica (ricavata dall’amido del mais) che è completamente biodegradabile. Si potrebbero usare i detersivi (e non solo) “alla spina”, anziché gettare il contenitore lo si dovrebbe ricaricare nei supermercati.Ma invece di puntare su questo si pensa alla costruzione di nuove discariche e al raddoppio dell’inceneritore di Gioia Tauro. Le popolazione locali si ribellano, a Crotone con lo sciopero della fame e la manifestazione del 15 dicembre promossa dal movimento “No Discarica” che chiede il rispetto del principio di autosufficienza e del principio di prossimità così come stabilito dal Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (Legge Ronchi), nella Piana con la manifestazione del 22 dicembre. Ad entrambi questi appuntamenti le/i Giovani Comunist* calabresi parteciperanno attivamente, a difesa del diritto alla salute e per la tutela dell’ambiente. Faremo sentire la nostra voce su queste battaglie e la nostra presenza in piazza.   Il Portavoce delle/i Giovani Comuniste/iGiovanni Maiolo