GIOVANI COMUNIST*

LA LOCRIDE è UN TERRITORIO OCCUPATO


L’ennesimo episodio di violenza criminale verificatosi a Monasterace è l’ulteriore testimonianza di una Calabria territorio occupato dalle cosche della ‘ndrangheta e dalla criminalità organizzata, che elegge le amministrazioni comunali consenzienti (vedi Seminara) e osteggia con minacce e violenze quelle che provano, come nel caso di Monasterace, ad amministrare nella legalità e nella trasparenza.Nella Locride poi esiste un vero e proprio stato di occupazione. Lo stato si materializza solamente nella presenza delle caserme dei carabinieri, ma la realtà è che appena si prova a imporre logiche di legalità e di rispetto per il bene collettivo gli amministratori vengono fatti oggetto di “attenzioni particolari”. La libertà di fare politica è seriamente messa in discussione, come la libertà individuale. Possiamo raccontarci tutte le balle che vogliamo, questa è la realtà e dobbiamo esserne consapevoli. La ‘ndrangheta opprime la Calabria e la Locride in particolare e ne impedisce lo sviluppo.Non posso che esprimere solidarietà a tutta l’amministrazione di Monasterace e in particolare ai due assessori colpiti direttamente da parte delle/i Giovani Comuniste/i calabresi.   Il Portavoce delle/i Giovani Comuniste/iGiovanni Maiolo