GIOVANI COMUNIST*

OMICIDIO CONGIUSTA!


La mancata costituzione di parte civile del comune di Siderno nel processo per l’omicidio di Gianluca Congiusta ci ha profondamente indignato. È scandaloso che l’ente nel quale si è consumato il terribile delitto non si senta colpito. Le giustificazioni adottate dal sindaco non giustificano l’ingiustificabile. La regione Calabria si è costituita parte civile e altrettanto la coraggiosa associazione “Insieme si può”. Solo il comune di Siderno ha ritenuto di non essere stato leso da un omicidio di ‘ndrangheta consumato sul suo stesso territorio. L’idea del sindaco Figliomeni, infine, di querelare un quotidiano calabrese e il suo direttore, colpevoli di non avere taciuto ma di avere sottolineato l’incredibile scelta del comune di Siderno, ci lascia sbigottiti. Ci chiediamo quale concezione di “libertà di stampa” abbia l’amministrazione comunale di Siderno. Invece di querelare i presunti mafiosi si denunciano i giornalisti!Per chiedere che vengano modificati gli statuti comunali nel senso di prevedere, in casi come quello dell’omicidio Congiusta, l’obbligo per i comuni di costituirsi parte civile, è sorto il Comitato spontaneo per il diritto alla Vita, alla Libertà e alla Giustizia, che sta raccogliendo le sottoscrizioni sul sito http://www.petitiononline.com/CostCivi/petition.htmlLe/i Giovani Comuniste/i calabresi aderiscono alla battaglia, firmeranno e inviteranno a firmare l’appello del comitato, affinchè la vergogna di Siderno non si ripeta mai più in Calabria!  Il Portavoce delle/i Giovani Comuniste/iGiovanni Maiolo