Insieme Per Cambiare

Quanti italiani ancora nella rete di maghi e ciarlatani?


Non si può dire sicura una società in cui maghi, cartomanti, fattucchiere… possono impunemente sorprendere la buona fede di quanti attraversano momenti di difficoltà psicologica che li rendono particolarmente vulnerabili.  Può ritenersi sicura una società in cui una persona,  in preda ad una disperazione umanamente comprensibile per aver appreso che un congiunto è affetto da una malattia inguaribile in stato terminale, si rivolge ad un “guaritore” e viene imbrogliata? Può ritenersi sicura una società in cui una persona può essere, più o meno impunemente, minacciata di “maleficio” da maghi e fattucchiere che offrono come alternativa “liberatoria” speciali prestazioni contro pagamento di somme spesso considerevoli? Può ritenersi sicura una società in cui proliferano sette che insidiano i giovani con lusinghiere magiche promesse di “realizzazione” che spesso minano l’equilibrio psichico e l’integrità morale?La cronaca ci pone davanti ogni giorno, con sempre maggiore frequenza, comportamenti abnormi che affondano le radici nel culto del cosiddetto “paranormale”. L’approccio più logico al problema è quello della ricerca seria ed intelligente delle cause e degli strumenti più idonei per eliminarle, o almeno ridurne le nefaste conseguenze. Quello dell’occulto è un mondo di cui chi scrive ha una personale conoscenza per averlo “praticato” da dietro il tavolo al quale si siedono i “clienti” e per averlo, poi, non senza rischi e fatica, abbandonato avvertendone l’atmosfera satura di energie negative. Constatando come, purtroppo, alcuni operatori dell’occulto operino in modo scorretto.Inoltre sono stato, prima ancora che operatore, anche vittima di dolorose esperienze, anonimamente riferite sotto il titolo Un bambino, le sue voci e un prete pauroso nel libro,edito da Mursia, “La ricerca parapsicologica oggi: documenti e prospettive”, del giornalista dott. Leonardo Montoli. La ANDACON (Associazione Nazionale Difesa e Assistenza Consumatori)  s’impegna nel realizzare iniziative informativo-formative. ad ampio raggio, traendo ispirazione dall’impegno sociale dichiarato nel suo statuto, nella convinzione che i guai del paranormale si combattono anzitutto eliminando il pericolo dell’ignoranza e della pseudocultura, alimentata da personaggi che facendo leva sulla morbosa curiosità del pubblico vanno propinando interpretazioni fasulle, o quantomeno parziali ed interessate nel solo intento di fare  audience e… quattrini. Ma è soprattutto la “sicurezza” dei giovani che preoccupa lo staff direttivo di  ANDACON nel constatare come spesso genitori, insegnanti e sacerdoti  incontrino notevoli difficoltà nel dare soddisfacenti e circostanziate risposte su quel mondo di “misteri” che desta il loro interesse, coinvolgendoli in una ragnatela di dubbi che finisce a volte per alterare le stesse credenze religiose. Fra le molte domande che rimangono inevase, ci sono quelle che riguardano le nuove religioni, sia di origine orientale sia quelle centinaia di movimenti religiosi diversi che proliferano oltreoceano e coinvolgono milioni di persone; sia infine la cultura esoterica e i fenomeni paranormali che accendono la fantasia dei giovani e li invitano spesso a “provare”.                                  Giovanni Esposito