GENTIMECCANICHE

EXHAUSTED AND PSYCHOTIC


 Cosa vuoi distillare da frammentiche si direbbero vissuti se non fosseche le porte si chiusero sempre prima di poter vedere le stanzeMa nei sogni ho comandato alle portecon braccio fermo e perfetto equilibrioHo dispiegato scenari e contesticome moduli riproducibiliPartii per Itaca e mi persi il viaggiotriturando ambizioni di identitàLe città dove ho vissuto per annisono ancora straniere ai ricordiQuel che resta è un disagio costantecome non ritrovarmi mai in nienteNé radici né origini o mete:non c'è altro che quello che vediMi dispiace ma non puoi fidarti,non si fa conto su chi non restaSe mi fermo a guardare o mi metto a pensare,sul mio libro non c'è scritto altroNon pensavi di aver letto tuttoOra torno nel vuoto pesanteDove il tempo si avvolge e noi siamo vissutidalla grande poltiglia pulsante ...