LA VERITA'

LETTERA


SPERANZA UNA PAROLA STONATA?Faccio un lavoro massacrante e la mia vita è pesante e noiosa. Quelle rare volte che vado in chiesa per accontentare mia moglie, sento sempre parlare di speranza e di gioia. Non è una stonatura in un mondo disperato come quello di oggi....Come si può far entrare la speranza in una persona che è abituata a vivere nella tristezza e nella disperazione? Sarebbe come pretendere di veder fiorire e svilupparsi nel deserto una stella alpina. E' più facile e più comodo continuare a nutrire sentimenti di disperazione e di tristezza che non atteggiamenti di speranza e di goia. Altre persone con famiglia e lavoro pesante come il suo riescono a trovare il modo di essere sereni. Costoro entrano nel lavoro e nella famiglia con la voglia di essere se stessi e di dominare le cose, anziché con la previsione sicura di esserne dominati e sconfitti. E quando lei va in chiesa e sente parlare di speranza, non se n'abbia a male. Di fatto ogni prete continua a ricordare a se stesso e agli altri le parole dette da Gesù: << Non temete, io ho vinto il mondo! >>. E' Gesù che alimenta la nostra speranza, ogni cristiano che parla di speranza ha le sue batoste, e frequenti. Però lui, che si fida di Gesù, sa anche far riemergere in mezzo a ogni batosta proprio la presenza del Signore. E' Gesù che alimenta la nostra speranza. Perchè Gesù è speranza.