LA VERITA'

Post N° 390


CHE TRISTE, VOLER SATANA PER PADRE..Il satanismo può essere definito come l'adorazione o la venerazione, da parte di gruppi organizzati in forma di movimento, tramite pratiche ripetute di tipo culturale o liturgico, del personaggio chiamato Satana, o Diavolo, nella Bibbia. Questa descrizione storica e sociologica, in cui naturalmente - all'interno della prospettiva secondo cui il Demonio è effettivamente un essere personale che agisce tra gli uomini per tentarli - non si esclude che dal punto di vista della teologia cattolica si possano ritenere satanisti tutti quei gruppi che manifestano avversione o odio nei confronti di DIO e propongono nello stesso tempo all'uomo di <<diventare come DIO >> servendosi di pratiche magiche e occulte, caratterizza il satanismo come un fenomeno essenzialmente contemporaneo i cui elementi distintivi si rintracciano all'interno del mondo molto più vasto dell'occultismo, con il quale, peraltro, il satanismo non va confuso. Esistono diversi tipi di << satanismo >>. Il primo è quello dei movimenti organizzati con capi riconosciuti, sedi, pubblicazioni. Questi movimenti sono in genere piccoli: in Italia esistono meno di dieci movimenti satanisti organizzati, con circa 200 membri complessivi; sono i gruppi più facile da controllare per le Forze dell'ordine, quindi meno inclini a commettere reati gravi. Da questo primo quadrante del satanismo italiano ne va distinto un secondo, composto da bande di balordi - in genere giovani -, quasi sempre in contatto con la droga, che, ricavando confusamente informazioni dalla stampa, da internet e da una certa musica, si costruiscono un << satanismo fai da te >>: questi gruppi non sono organizzati e si rendono noti quando commettono reati; dal numero di reati identificati si può ipotizzare che qualche migliaio di persone sia coinvolto in questa attività. La presenza di qualche migliaio di balordi del << satanismo fai da te >> appartiene alla fenomenologia di un disagio giovanile, non necessariamente legato a problemi di povertà economica, che si manifesta di volta in volta nelle droghe, nell'estremismo politico, nel satanismo, nel lancio di sassi dai cavalcavia... Un satanismo clessico e organizzato, che pure non ha contatti organizzativi con le bande dei balordi, non è immune dalle responsabilità ideologiche tipiche dei cattivi maestri. La musica che circola clandestinamente, e che inneggia a bambini sventrati, giovani stuprate, costituisce un fenomeno pericoloso e illegale, e la sua repressione, per quanto difficile, costituisce una misura di prevenzione legittima e auspicabile. Ripetiamolo. La subcultura << satanica >> fa parte di un complesso problema di disagio e di crisi di valori che può essere affidato alla risposta penale ma coinvolge le istituzioni educative, culturali, religiose.