LA VERITA'

LA FELICITA'....


Il quinto passo per la felicità è: "NON UCCIDERE"... Il <<non uccidere>> suona come un appello alla difesa e alla promozione della vita, come la proclamazione di un'istanza etica fondamentale per ogni uomo che, alla luce della riflessione e dell'esperienza quotidiana, può toccare con mano quanto la vita sia un valore e dunque debba essere rispettata e amata. Il non - valore, anzi all'ingiustizia, dell'aborto e dell'eutanasia si comprende anche alla semplice luce della ragione: il Vangelo e la fede fanno però cogliere in profondità l'assolutezza del comandamento <<non uccidere>>. La legalizzazione dell'aborto e la pratica più o meno nascosta dell'eutanasia, ci chiedono di considerare più aspetti. Quello che ritengo fondamentale è l'aspetto che non si può pensare all'aborto come a una questione che riguarda solo la donna, o al più i genitori: in realtà, è una questione che riguarda innanzitutto il figlio, negato nel suo diritto fontale.