LA VERITA'

PER PREGARE.....


La preghiera fa spesso paura, perché la noia invade chi aspetta ciecamente che il Signore parli. In realtà, è un momento in cui uno si rivivifica, che si può fare nella passeggiata o nel riposo sulla spiaggia. Ognuno è un’immagine unica di DIO, che costituisce il suo essere vero. Tuttavia, questa immagine resta seppellita sotto le ingiunzioni dell’educazione ricevuta, della società nella quale si vive. La tristezza, l’ira, persino certi malesseri fisici, sono reazioni contro queste abitudini mentali, che non appartengono all’essere vero. Guardare queste negatività nella certezza che lo Spirito, più intimo a noi di noi stessi, capisce tutto quello che si muove in noi, apre spazi di libertà. DIO abita in una stanza segreta, che non apriamo mai, perché la ignoriamo, e ci lamentiamo che non ci venga in aiuto. La chiave di questa porta, però, è nelle nostre mani. Se non la spalanchiamo, il Signore è come prigioniero della nostra ignoranza e non può manifestarsi.Le ferie potrebbero essere, nella distensione e nel riposo, il tempo pensoso in cui ricostruire la propria vita, ricomporre le relazioni dentro di sé, in modo da riannodarle, al rientro, nella verità e nella libertà.Che DIO vi benedica.