09 Luglio 2008, ore 11,45 parcheggio del Tribuna Civile e Penale di Nola.Il caldo lo si può immaginare.L’udienza è fissata per le ore 12,00. Il collegio vuole sapere dalla Psicologa che ha condotto la CTU di che tipo di “aiuto” necessitano gli ex.-coniugi per migliorare i rapporti tra di loro, per sfaldare l’astio esistente.All’ingresso del Tribunale, nessun controllo. Solitamente si passa sotto il metal-detector, ci si fa controllare la borsa.Invece ieri no, ingresso totalmente free.Poca gente in giro. Saliamo al secondo piano. Ancor meno gente nel corridoio.Giungo con il mio legale alla porta della sala d’udienza e …… sorpresa !!!!Tutte le udienze del giorno sono state rimandate.La nostra al 15 Ottobre 2008, dico 15 Ottobre 2008.In quel momento non ho potuto fare a meno di esternare tutta la mia rabbia, con imprecazioni, maledizioni e parolacce all’indirizzo di tutto il collegio.Nella precedente udienza, una dei Giudici esclamò : “….bisogna ascoltarla con urgenza la Psicologa, anche se siamo pieni di lavoro, la prossima udienza la fissiamo per il 9 Luglio, va bene (quasi a chiedere …sei contento ?)”.Ho espresso la mia rabbia e delusione a mezza voce, ma avrei voluto gridare con tutta la mia forza quanto quella gente, senza alcun rispetto per niente e nessuno, si stesse prendendo gioco di me, dei miei figli, degli avvocati …..Ho lasciato il Tribunale con un amaro in bocca senza pari.Continuavo ad imprecare contro tutto il collegio, contro questo sistema giustizia vomitevole, contro questo paese marcio da Roma a Venezia come a Catania..Ancora più arrabbiato pensando che pur passati più di due anni dalla mia istanza ero ancora fermo alle stesse problematiche di sei anni fa. Non ho incontrato Matteo per due settimane, perché per quanto mi è dato sapere era affetto da “dissenteria”.Solo qualche chiacchieratina al cellulare.Lunedì 30 Giugno finalmente sta bene, potrei vederlo, ma il lavoro mi trattiene in ufficio oltre il normale orario.Invio un sms alla madre comunicandole l’impossibilità ad incontrare Matteoo, chiedendo di poterlo vedere il giorno dopo.La risposta immediata della madre è stata : Domani Matteo rimane con me. Stò cominciando a perdere la pazienza. Le istituzioni sono sempre più assenti.Il Tribunale di Nola sempre più esempio inconfutabile di innefficenza ed inadeguatezza.In due anni di attesa avremo trascorso in udienza al massimo 1 ora.Abbiamo fatto un percorso di mediazione durato qualche mese.Abbiamo fatto la CTU durata 4 mesi.Oggi siamo fermi a “non esistono i presupposti per l’affidamento condiviso”Ma questo lo si sapeva dalla prima udienza.Qualcuno si chiederà mai il perché ci ciò ?Qualcuno si chiederà prima o poi chi realmente non ha interesse a crearli questi presupposti ? Qualcuno si renderà conto che da anni, con la scusante di tutelare i minori, si stà TUTELANDO soltanto la loro MADRE a danno dei MINORI ? Cosa si fa in questi casi ?
Padre Separato - Eventi
09 Luglio 2008, ore 11,45 parcheggio del Tribuna Civile e Penale di Nola.Il caldo lo si può immaginare.L’udienza è fissata per le ore 12,00. Il collegio vuole sapere dalla Psicologa che ha condotto la CTU di che tipo di “aiuto” necessitano gli ex.-coniugi per migliorare i rapporti tra di loro, per sfaldare l’astio esistente.All’ingresso del Tribunale, nessun controllo. Solitamente si passa sotto il metal-detector, ci si fa controllare la borsa.Invece ieri no, ingresso totalmente free.Poca gente in giro. Saliamo al secondo piano. Ancor meno gente nel corridoio.Giungo con il mio legale alla porta della sala d’udienza e …… sorpresa !!!!Tutte le udienze del giorno sono state rimandate.La nostra al 15 Ottobre 2008, dico 15 Ottobre 2008.In quel momento non ho potuto fare a meno di esternare tutta la mia rabbia, con imprecazioni, maledizioni e parolacce all’indirizzo di tutto il collegio.Nella precedente udienza, una dei Giudici esclamò : “….bisogna ascoltarla con urgenza la Psicologa, anche se siamo pieni di lavoro, la prossima udienza la fissiamo per il 9 Luglio, va bene (quasi a chiedere …sei contento ?)”.Ho espresso la mia rabbia e delusione a mezza voce, ma avrei voluto gridare con tutta la mia forza quanto quella gente, senza alcun rispetto per niente e nessuno, si stesse prendendo gioco di me, dei miei figli, degli avvocati …..Ho lasciato il Tribunale con un amaro in bocca senza pari.Continuavo ad imprecare contro tutto il collegio, contro questo sistema giustizia vomitevole, contro questo paese marcio da Roma a Venezia come a Catania..Ancora più arrabbiato pensando che pur passati più di due anni dalla mia istanza ero ancora fermo alle stesse problematiche di sei anni fa. Non ho incontrato Matteo per due settimane, perché per quanto mi è dato sapere era affetto da “dissenteria”.Solo qualche chiacchieratina al cellulare.Lunedì 30 Giugno finalmente sta bene, potrei vederlo, ma il lavoro mi trattiene in ufficio oltre il normale orario.Invio un sms alla madre comunicandole l’impossibilità ad incontrare Matteoo, chiedendo di poterlo vedere il giorno dopo.La risposta immediata della madre è stata : Domani Matteo rimane con me. Stò cominciando a perdere la pazienza. Le istituzioni sono sempre più assenti.Il Tribunale di Nola sempre più esempio inconfutabile di innefficenza ed inadeguatezza.In due anni di attesa avremo trascorso in udienza al massimo 1 ora.Abbiamo fatto un percorso di mediazione durato qualche mese.Abbiamo fatto la CTU durata 4 mesi.Oggi siamo fermi a “non esistono i presupposti per l’affidamento condiviso”Ma questo lo si sapeva dalla prima udienza.Qualcuno si chiederà mai il perché ci ciò ?Qualcuno si chiederà prima o poi chi realmente non ha interesse a crearli questi presupposti ? Qualcuno si renderà conto che da anni, con la scusante di tutelare i minori, si stà TUTELANDO soltanto la loro MADRE a danno dei MINORI ? Cosa si fa in questi casi ?