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MALTRATTAVA I SUOI CANI. ESPOSTO ALLE AUTORITA' COMPETENTI


 <Maltratta suoi cani<.E' l'allarme lanciato dall'Enpa che ha già presentato un esposto alle autorità competenti.
DOPO AVER SOTTOPOSTO PER ANNI I SUOI CANI  ad indicibili sofferenze, adesso prende un altro cucciolo. L'allarme è stato lanciato dall'Ente nazionale per la protezione degli animali (Enpa) di Pistoia che ha già presentato un esposto alle autorità competenti. L'associazione ricorda come uno dei tre cani, il pastore tedesco, fosse legato con una catena d'acciaio così stretta che la carne viva è cresciuta dentro le maglie e che per salvargli la vita l'Asl 3 di Pistoia ha dovuto sottoporre la bestiola ad un'operazione durata 4 ore, mentre un'altra canina era tenuta al buio dentro una baracca di vecchie lamiere.Tutti   i cani vivevano in un recinto nascosto in un bosco in Provincia di Pistoia, pieno di escrementi, dove erano alimentati solo con pane secco e acqua sporca. Dopo aver denunciato il proprietario agli enti competenti e averlo convinto a cedere i cani (per il pastore tedesco è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per reati di maltrattamento), l'Enpa ha ora ricevuto numerose segnalazioni dalla gente allarmata per aver visto l'uomo di nuovo con un cucciolo di pochi mesi al guinzaglio. Da qui un secondo esposto al Servizio veterinario Asl 3 Pistoia e alla Polizia municipale per chiedere l'immediata verifica. La Regione Toscana, afferma la presidente dell'Enpa Rossella Ghelardini, ha varato una legge, la 59 del 2009, all'avanguardia in Italia per i diritti degli animali, che vieta l'uso della catena per i cani, se non in casi eccezionali e per una durata non superiore alle 6 ore giornaliere, oltre a definire le condizioni e i metri quadrati minimi in cui farli vivere (8 per ciascun animale).