Ghè

Post N° 581


E quando trattasi di un'anima che va direttamente in Cielo?   R... Per quest'anima, l'unione cominciata con Gesù continua alla morte: ecco il Cielo, ma l'unione del Cielo è ben più intima di quella della terra. Perché oggi avete agito in tal modo col buon Dio? Egli non è contento della vostra condotta. Egli che è si buono con voi; questa è ingratitudine da parte vostra. E per qual motivo investigate la condotta altrui? Badate soltanto alla vostra: ciò basta. Non tutti hanno la stessa testa e, se voi aveste dovuto perderla da sette anni che vi parlo, dopo tutte le paure avute, già da lungo tempo ciò sarebbe avvenuto. Rassicuratevi, dunque, e non ricominciate mai più ad agire come oggi! Avete ben ragione di non amare le estasi. Certo, bisogna accettarle quando il buon Dio le manda, ma Egli non vuole che si desiderino. Non son queste cose che condurranno al Cielo. Una vita mortificata, umile, è più da desiderarsi e molto più sicura. È vero che molti Santi hanno avuto rivelazioni ed estasi, ma era questa una ricompensa che il buon Dio dava loro dopo lunghe lotte e una vita di rinunzia, od ancora perché voleva servirsi di loro per grandi cose in vista della sua gloria; e tutto ciò avveniva senza strepito, senza fasto, nel silenzio dell'orazione, e, quando venivano scoperti, rimanevano tutti confusi e non ne parlavano che per obbedienza. Il buon Dio vi ha stritolata in passato, ma premunitevi di pazienza e siate ben coraggiosa perché vi stritolerà ancora in avvenire. Dite alla Madre Superiora che qualora incontri delle anime dal carattere e dal temperamento di Suor X..., stia attenta e non ascolti tutto quel che vorrebbero pur dirle. Riguardo a quanto mi dite, state tranquilla. Ecco in qual modo si può sapere che una grazia vi è concessa dal buon Dio. Tali grazie vi giungono e si riversano su voi come un acquazzone che vi sorprende nel mezzo d'un bel giorno, mentre il cielo sembra quasi sereno. Non si deve allora temere di aver cercato d'ottenerle; ad esse non si pensava. Voi avete osservato questo più volte. La cosa è ben differente quando si tratta delle grazie che si credono concesse da Gesù, mentre invece non sono che il frutto d'una immaginazione che molto ha lavorato per produrle. Dette grazie sarebbero da temersi, perché sovente il demonio s'inframmette e profitta d'un cervello debole, d'un temperamento fiacco, d'un giudizio non troppo retto; allora egli inganna quelle povere anime che, del resto, non commettono peccato, purché sottostiano ai consigli delle persone che le dirigono, e posso attestarvi che ve ne sono molte nel mondo d'oggi. Il demonio agisce in tal modo al fine di far cadere in ridicolo la religione! Poche persone amano il buon Dio come Egli vuole. Esse, credendo di cercar il buon Dio, cercano se stesse e vagheggiano una santità che non è la vera!