Ghè

Post N° 585


La Francia è molto colpevole; disgraziatamente essa non è sola. In questo momento non v'è un solo regno cristiano che non cerchi apertamente o di nascosto di scacciare il buon Dio dal proprio seno. Sono tutte le società segrete ed il diavolo, loro capo, che mettono così ogni cosa in subbuglio e fomentano tutte le macchinazioni di tali regni. È questa l'ora del principe delle tenebre, ma hanno un bel fare tutti quanti essi sono: Dio farà loro vedere che è Lui il Signore e non essi. Forse non con dolcezza Egli farà loro sentire la sua potenza; per altro, anche nei castighi che infligge, Gesù è misericordioso. Per concessione del buon Dio, in Purgatorio noi sappiamo quel che avviene in questo momento sulla terra, affinché preghiamo per le grandi necessità presenti, ma la nostra sola preghiera non basta. Se Gesù trovasse alcune anime di buona volontà che volessero risarcire come conviene, muovere a pietà la di Lui Maestà, la sua bontà divina oltraggiata, esse farebbero cosa grata al suo Cuore offeso da tante amarezze, e potrebbero commuovere la sua misericordia, che chiede solo di perdonare a chi si umilia. Dite questo alla Madre Superiora. San Michele interverrà alla lotta che dovrà sostenere la Chiesa. È lui il capo di codesta Chiesa sì perseguitata, ma non così presto annientata, come pensano i malvagi. È lui, parimenti, il Protettore speciale della Francia, il quale l'aiuterà a riprendere il posto di figlia primogenita della Chiesa, poiché, nonostante tutte le colpe che si commettono in Francia, vi è in essa ancor molto di buono, vi sono anime di grande dedizione.