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Creato da: solodestra il 01/12/2008
attività politica-culturale

 

 

GIOVENTU' ITALIANA: ARTE IN AZIONE...

Post n°15 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da solodestra
Foto di solodestra

COS’E’ “ARTE IN AZIONE”?
“Arte in Azione” nasce da un’idea dall'ambiente torinese di Gioventù Italiana, ed è un progetto che ha lo scopo di promuovere l’arte in ogni sua forma all’interno del movimento su scala nazionale: dalla scrittura alla poesia, dalla musica alla pittura, dalla grafica virtuale al disegno.
Un progetto che mira a coinvolgere ragazzi e ragazze che pensano all’arte come la più bella e la più pura delle forme di comunicazione a disposizione dell’uomo,attraverso mostre d'arte convegni ,azioni artistiche di protesta e di rivolta.

PERCHE’ “ARTE IN AZIONE”?
Da oltre trent’anni assistiamo ad un’egemonia della sinistra sulla cultura e sull’arte: a partire dal ’68, attraverso le avanguardie culturali, un certo mondo ha occupato e politicizzato questo settore facendo si che diverse forme di espressione non trovassero spazio all’interno dell’universo artistico.
Il nostro obiettivo è far sentire la voce di tutti gli artisti che vogliono rompere gli schemi e andare oltre, partendo dal presupposto che l’arte non può essere patrimonio esclusivo di alcuni, ma espressione di una creatività che appartiene agli spiriti liberi e alla gioventù che si riconosce nel valore più alto dell’amore per la Nazione.

E’ POSSIBILE UN’ARTE NON CONFORME?
L’idea di un’arte non conforme non solo è possibile, ma è auspicabile.
Siamo certi della maturità dei tempi per una presa di coscienza da parte degli artisti che pensano al connubio tra la Bellezza dell’arte e la lotta per l’affermazione di una società in cui i valori eterni della Giustizia sociale, dell’Onore, della Patria diventino gli elementi portanti di una comunità che volge lo sguardo al futuro con serenità e forza.

L’ARTE COME VITA; LA VITA COME ARTE
Noi vediamo nell’artista l’esempio di uomo completo. Lo stesso Nietzsche, considerava l’arte come elemento essenziale per l’individuo che vuole liberarsi dalle catene del tempo e aspira al progetto dionisiaco del grande “Si” alla vita.In tutte le epoche e in ogni luogo del mondo l’arte è stato il simbolo della vitalità, della gioia, del piacere di vivere. Oggi, la costruzione di un’arte libera dagli schemi e dai dogmi del pensiero progressista e materialista può essere l’occasione per l’uomo moderno di dare una risposta ai grandi dubbi di un’epoca priva di valori alti ai quali fare riferimento.

DA DOVE COMINCIARE…
Riteniamo che ogni militante, uomo d’azione, anima non conforme abbia il dovere di promuovere e diffondere i principi di “Arte in Azione”, cominciando dalla propria sezione e utilizzando tutti gli strumenti idonei al perseguimento dei risultati che questo ambizioso progetto si prefigge.
La ricerca di individualità, all’interno del nostro movimento (o dell’area a cui esso fa riferimento), le migliori disponibili, che sentano il bisogno di esprimere il proprio amore per l’arte, ma soprattutto le capacità e la creatività di cui dispongono, è il primo punto per cui questo programma esiste.

Da questo momento in poi, tutti coloro che leggeranno questo manifesto e vi si riconosceranno, avranno la possibilità di contribuire alla nascita e allo sviluppo di un cammino che richiede i più grandi sforzi (come è nostra abitudine!) per raggiungere obiettivi che ci rendano partecipi della realizzazione di questo grande sogno.Il nostro obbiettivo consiste nel mandare un messaggio di libertà e di vita alle nostre generazioni assopite da una società grigia e che ha appiattito le conscenze di un popolo.

Per Info: Emiliano Romanelli arteinazione@gioventuitaliana.org

 
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NESSUNO CI FERMA!!! ORA ANCHE LA RADIO

Post n°14 pubblicato il 03 Novembre 2009 da solodestra
Foto di solodestra

Nasce Radio19,la webradio di Gioventù Italiana,movimento giovanile de La Destra.
Le trasmissioni avranno inizio sabato 7 novembre dalle ore 10,l'inaugurazione coinciderà con l'apertura dei lavori della seconda conferenza programmatica de La Destra in programma a Pomezia.
Radio19 trasmetterà on line due giorni di interventi di politica e di dibattito che potranno così essere accessibili a tutti coloro nonn potranno raggiungere Pomezia.
L'attività di Radio19 continuerà anche dopo l'esperienza di Pomezia proponendo un palinsesto di tutto rispetto.Musica Alternativa, politica, opinione,attualità saranno i punti chiave della nostra radio,ma anche vita di partito approfondimenti e trasmissione degli eventi della destra italiana.
Con questo strumento vogliamo dare una voce libera in più che dovrà parlare ad un deserto sconfinato che è ad oggi l'informazione italiana.Non solo uno canale informativo dove la nostra comunità potrà ritrovarsi ma il segno tangibile di una volontà di comunicare alla società un fermento di edee ormai diventato incontenibile.
Il responsabile della radio sarà Giulio Tartuferi,bellunese,già membro dell'Esecutivo Politico di Gioventù Italiana. Le prime trasmissioni della webradio potrenno essere seguite da sabato 7 novembre attraverso il sito internet www.gioventuitaliana.org successivamente verrà attivato uno spazio dedicato.
Ci sarà inoltre la possibilità di aprire sezioni locali della radio con un proprio palinsesto.
Gioventù Italiana
segreteria nazionale

 
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AZIONE NOTTURNA: NO ALL'ORA DI ISLAM NELLE SCUOLE

Post n°13 pubblicato il 28 Ottobre 2009 da solodestra
Foto di solodestra

Questa notte abbiamo inscenato una forma di protesta contro l'ipotesi avanzata da alcuni esponenti di Governo riguardo l'introduzione dell'ora di religione islamica nelle scuole pubbliche.La proposta arriva da Fare Futuro associazione vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini ma ha raccolto consensi in ambiti di sinistra ma anche del centro destra e tra le altre cose la Chiesa si è dichiarata possibilista riguardo questa proposta.Ci sentiamo dunque chiamati a difendere le tradizioni della nostra civiltà ad oggi messe in discussione da questi governanti e lo faremo chiamando a raccolta i giovani studenti italiani. Ecco che questa notte abbiamo voluto far sapere alla città come la pensiamo, un netto NO ALL'ORA DI ISLAM, con striscioni nelle maggiori scuole superiori di Ferrara, Liceo Scientifico "A.Roiti", Liceo Classico "Ariosto", Ragioneria e succursale scientifico "Monti", Geometra "Aleotti, Liceo sociale "Carducci" e I.T.I.S "Carpeggiani".L'iserimento nelle scuole italiane dell'ora di islam sarebbe il primo passo verso una degenerazione culturale e sociale delle nostre istituzioni. La scuola deve insegnare i valori e la cultura del nostro paese e in questo senso aiutare l'integrazione dei cittadini stranieri.La proposta di inserire l'ora di islam invece va nella direzione dellla ghettizzazione e del favoritismo per una minoranza religiosa.

 
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FERRARA IN MANO AI CINESI!!!

Post n°12 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da solodestra

Ormai è sotto gli occhi di tutti, il centro e non solo della nostra città è colonizzato da negozi gestiti dai cinesi, attività di ogni tipo, dal vestiario ai bar fino alle caldarroste, gli mancano negozi di Pampepato e di Cappellacci alla zucca. Sempre di più Via S.Romano e Via Garibaldi stanno diventando come la  "Via Padova" a Milano, famosa per la folta presenza di cinesi. Via S.Romano è una strada, di origine antichissima, appartiene alla Ferrara del XII secolo. Costituiva la via di accesso principale dalla riva del fiume Po (Via Ripagrande) e collegava il porto fluviale con la piazza del mercato. Questa via era nota la presenza di numerosi botteghe , passati di famiglia in famiglia, artigiani, forni, negozi storici del settore terziario ecc. Sempre più negli ultimi anni queste importanti vie sono state vittime della globalizzazione sfrenata. I negozi storici ormai si contano sulle dita di una mano, la concorrenza cinese è insostenibile, tutto questo a discapito di noi cittadini. Il mercato e il commercio sono una catena, comprare cinese significa rompere questa catena!!! Il discorso è semplice, oltre alla provenienza dei prododotti, è nota ma mai denunciata in modo chiaro dai media, l'origine di quest'ultimi: sfruttamento del lavoro minorile e non solo, persone che lavorano più di quindici ore al giorno, ridotte in schiavitù, senza diritti, senza condizioni sanitarie idonee, pagati naturalmente, se pagati, a bassissimo costo; ecco perchè i prodotti che escono fuori da questo barbaro meccanismo, hanno costi bassissimi che fanno gola agli acquirenti. La catena viene spezzata anche in altro modo: il giro dei soldi; comprare italiano significa far girare la NOSTRA ECONOMIA; un esempio banale, se un semplice negozio di via S. Romano, di abbigliamento, settore di maggior concorrenza cinese, funzionasse al meglio, con un grande numero di clienti, quest'ultimo per il grande giro di affari che si verrebbe a creare avrebbe bisogno di nuove assunzioni, risultato: più posti di lavoro, minore disoccupazione, maggior numero di persone che prendono uno stipendio, maggior numero di persone che investirebbero quello stipendio, il tutto a beneficio della nostra catena economica che così facendo si verrà a chiudere, per non parlare degli introiti alle fabbriche italiane. Purtroppo i soldi che incassano i negozi cinesi spesso non hanno lo stesso giro per i motivi elencati qui sopra. Problema diverso ma forse ancora più importante è quello legato alla cultura e alle tradizioni di questa città, i luoghi storici, i profumi delle piccole botteghe di contrada. E' inutile per la nostra città evocare momenti storici come il palio ed altre iniziative, se la storicità, le culture tradizionali non vengono difese e non vengono vissute ogni giorno nella vita quotidiana. E' arrivata l'ora di agire, chiediamo all'opinione publica di denunciare queste poblematiche, alle istituzioni di favorire nei termini di leggi, l'apertura delle antiche botteghe caratteristiche di questa città, ma chiediamo soprattutto ai cittadini ferraresi una presa di coscienza della grave situazione che si è venuta a creare nella nostra città e che senza provvedimenti aumenterà all'inverosimile, magari in un futuro vedere i nostri figli comprare il pampepato da un negozio cinese o mangiare la salamina da sugo ad un ristorante cinese. Cittadini ferraresi riflettiamo ed agiamo!!!

Gioventù Italiana Ferrara (mov. giovanile "La Destra") 

 
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TESSERAMENTO 2009/2010 AVANTI!!!

Post n°11 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da solodestra
Foto di solodestra

Si riparte, avanti tutta...inizia finalmente la campagna tesseramento per il nostro movimento giovanile, anche qui a Ferrara inizierà la nostra campagna tesseramento. Aderire al nostro movimento, significa sposare le idee, le lotte, le iniziative, supportarle con impegno e dedizione, ognuno con le propie disponibilità e capacità. Con l'occasione oltre a questo blog abbiamo attivato il profilo su uno dei social network più gettonati: Facebook. Le modalità e i costi sono sul sito nazionale www.gioventuitaliana.org . La nostra federazione si riserva di decidere al più presto la somma da aggiungere alle 5 euro decise a livello nazionale tenendo conto delle direttive del comitato centrale di Gioventù Italiana.

Fermarsi significa retrocedere...AVANTI TUTTA!!!

 
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