Quando la portai a casa.... mi sembrò che Tobia ne sapesse godere della sua irruenza, giocava come non mai…come si faceva a non giocare con una cucciolotta come Camilla??????Dormivano insieme…uno su una poltrona e l’altro sull’altra…erano inseparabili sembrava che un filo li unisse realmente come padre e figlia e si comportavano da tali. Ma il mio sogno per Tobia non durò a lungo purtroppo, si ammalò di Lesmanjosi malattia terribile che purtroppo non dava scampo all’epoca perché era ancora conosciuta ai pochi, lo ricoverai in condizioni ormai gravi in una clinica e dopo una decina di giorni morì….era il 13 febbraio 2000 alle ore 17.00…quel giorno io ero fuori dall’ambulatorio e non potei entrare perché non mi aprì nessuno….il giorno dopo alle 12.40 mi telefonarono per dirmi che era morto. Non seppi mai se Tobia si spense da solo o fu soppresso….ma comunque se l’avessero fatto non posso che dire GRAZIE perché io non ce l’avrei mai fatta a dire basta. Passai dei mesi orribili, non volevo accettare la sua morte, mi mancava tantissimo….una notte, mentre stavo dormendo sentii il dorso della mia mano umida….capii che Tobia era con me e non mi avrebbe mai lasciato sola, LUI c’era comunque…e mi aveva lasciato il più bel dono che potessi desiderare: CAMILLA.
Vispa teresa...CAMILLA
Quando la portai a casa.... mi sembrò che Tobia ne sapesse godere della sua irruenza, giocava come non mai…come si faceva a non giocare con una cucciolotta come Camilla??????Dormivano insieme…uno su una poltrona e l’altro sull’altra…erano inseparabili sembrava che un filo li unisse realmente come padre e figlia e si comportavano da tali. Ma il mio sogno per Tobia non durò a lungo purtroppo, si ammalò di Lesmanjosi malattia terribile che purtroppo non dava scampo all’epoca perché era ancora conosciuta ai pochi, lo ricoverai in condizioni ormai gravi in una clinica e dopo una decina di giorni morì….era il 13 febbraio 2000 alle ore 17.00…quel giorno io ero fuori dall’ambulatorio e non potei entrare perché non mi aprì nessuno….il giorno dopo alle 12.40 mi telefonarono per dirmi che era morto. Non seppi mai se Tobia si spense da solo o fu soppresso….ma comunque se l’avessero fatto non posso che dire GRAZIE perché io non ce l’avrei mai fatta a dire basta. Passai dei mesi orribili, non volevo accettare la sua morte, mi mancava tantissimo….una notte, mentre stavo dormendo sentii il dorso della mia mano umida….capii che Tobia era con me e non mi avrebbe mai lasciato sola, LUI c’era comunque…e mi aveva lasciato il più bel dono che potessi desiderare: CAMILLA.