HACKING,SOFTWARE.

Virtual DJ è un software creato dalla Atomix che permette di emulare due giradischi collegati ad un mixer con il proprio PC. Invece dei classici dischi si possono utilizzare file audio, come mp3 e WAV o CD. Avendo a disposizione due schede audio o una scheda audio con più uscite sarà possibile sentire anche il preascolto.

Il programma ha a disposizione sia effetti musicali che effetti visivi ( Altri effetti sono scaricabili dal sito del produttore: [2]), utili per mixare i vari brani. Inoltre sempre sul sito sono presenti vari skin che cambiano l'aspetto del software.

Virtual Dj è in grado inoltre di mixare video musicali con gestione separata di audio e video con numerosi effetti di transizione.

Questo programma può rappresentare un primo approccio al mondo del djing senza l'onere eccessivo che una consolle tradizionale comporta. Chiaramente nel momento in cui si decide di utilizzare questo tipo di software a livello professionale si scopre che una consolle digitale non costa certo meno di una consolle "tradizionale".

Molti giovani DJ ed aspiranti tali lo considerano non solo utile per cominciare a provare, ma una valida alternativa alle ingombranti e costose attrezzature convenziali.

Alcuni DJ old style temono che il loro mondo venga invaso da ragazzini privi di esperienza, abilissimi a usare questi programmi e disposti a lavorare a compensi troppo bassi se non gratis, portando il cachet medio del DJ a diminuire costantemente.

In realtà questi software, come altri (Ableton Live, Visualdiscomix, Traktor Scratch, Serato scratch live ed altri) sono ormai utilizzati da moltissimi famosi dj (da citare tra gli altri Sasha, James Zabiela, John Digweed, tra gli italiani Amerigo Provenzano, Rudy B Alex Neri, Dj Peppe. Dj Seth , Dj Denny e Dj's PippoO Gabbana) oltre che da migliaia di dj pro nel mondo, dimostrandosi ormai una alternativa professionale per il dj.

Un hacker (termine coniato negli Stati Uniti del quale è difficile rendere una corretta traduzione in italiano) è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita. Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media (a partire dagli anni '80), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici (la cui definizione corretta è, però, "cracker").

I più grandi hacker della storia.