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MEDIOEVO


Vita nel MedioevoEpoca di mezzo tra l'età antica e quella moderna, il Medioevo è stato giudicato negativamente in alcuni periodi storici, rivalutato in altri. Considerato a lungo un'era di barbarie, di stasi e di oscurantismo tra l'aurea età classica e l'innovatrice civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento, il Medioevo, per opera della storiografia novecentesca, è stato analizzato attraverso i suoi elementi di originalità, di ricchezza di riflessione politica, sociale e culturale. Alla prima civiltà medievale appartennero una moltitudine di realtà istituzionali il cui denominatore comune era rappresentato dalla fede cristiana e dall'organizzazione feudale. Accanto alla Chiesa, unica istituzione presente in modo omogeneo in tutta Europa, assunsero sempre maggiore potere politico ed economico le sedi vescovili, i monasteri e le abbazie, veri centri feudali che in molti casi dominarono vaste aree territoriali. Gli ordini monastici svolsero anche un importante ruolo culturale, che si espresse nella conservazione dei testi classici, trascritti negli scriptoria. Accanto ai monasteri e alle sedi vescovili assunse via via sempre maggiore importanza il castello, dove fiorirono la cultura dei trovatori, che si ispirava ai codici dell'amor cortese, e la civiltà cavalleresca, la cui figura emblematica fu quella del crociato che partiva per liberare la Terra Santa. Le città divennero centri di attività artigianali, commerciali e bancarie; si svilupparono le corporazioni di arti e mestieri e l'istituzione dell'universitas di maestri e allievi, centro di studi filosofici, teologici, giuridici e medici. Il passaggio a forme più dirette di autogoverno, sia rispetto alla Chiesa sia all'impero, si realizzò soprattutto nelle comunità cittadine, che godevano di una notevole prosperità e potenza: la ripresa economica e sociale, la circolazione di merci e denaro favorirono infatti la nascita di un ceto borghese che aspirava a spezzare i vincoli feudali, ma il processo di rinnovamento interessò anche le campagne, dove fu abolita la servitù della gleba. Il rafforzamento della volontà di autogoverno si espresse nella nascita degli organismi comunali, la cui autonomia sul piano politico produsse spesso scontri con il potere imperiale. Un altro passaggio cruciale nel tardo periodo della civiltà medievale fu la trasformazione del Comune in Signoria, vero e proprio stato regionale insignito del titolo feudale dall'imperatore o dal papa: l'affermarsi delle Signorie avrebbe segnato la fine del feudalesimo, mettendo altresì in moto quel processo di laicizzazione della vita civile, sociale e culturale che sarà definito Umanesimo.