IL GIORNALO

Arriva da Loano l’abito ANTIRATTO


Si chiama TOPABITO l ecclatante scoperta della Topologa Nafta Lina. Si tratterebbe di un vestito impermeabile al morso del topo Lino . Il materiale innovativo che ricopre l indumento e costituito da filamenti di poliuretano nano e sedimenti di croste erpetiche labiali tipiche della mamma di Cosima Denaturata di Caltagirone. La potenza dell’indumento starebbe nella forte emanazione di odori gassosi ottenuti alla macellazione di tope morte che sarebbero stati impregnati nel tessuto antiratto . Questo vestito secondo l esperta in ratti allontanerebbe qualsiasi fonte di cattiveria nella specie nutrifera e allungherebbe di molto la vita di alcune specie di uccelli paduli conosciuti nella zona come seguaci della topo lina in zona lago Squassato della regione in ulo a mamatua. La prima ad indossarlo per un test e stata l’ornitologa Felicita Scodella che si č preposta ad un prova nel bosco nero di Fossano. La prova seguita dal nostro cronista Carl le bel č riuscita alla perfezione, le centinaia di topi che risiedono abitualmente la boscaglia di fossano hanno ignorato l ornitologa Felicita che coraggiosamente gironzolava cercando di catturare l attenzione di alcuni ratti . Alla conclusione del test pienamente riuscito vi č stata l unica pecca ; durante la rimozione del vestito un fagiano si č avventato sulla mascella di Felicita provocandogli un abrasione di 48 cm sul volto. Immediato e stato l’intervento del 118 che dopo 14ore a soccorso la signora Scodella. In ospedale assistita dall’ equipe di chirurghi plastici a subito un trapianto omosuino con innesto di carne di maiale per ricoprire la minuscola abrasione del volto. Ora dopo il test noi del Giornalo possiamo ammettere che l’abito antiratto funziona ed č efficace anche se attira molto gli uccelli probabilmente per il forte odore di topa morta.