GIORNI STRANI

Il rapporto di Fabrizio Berni con la Donna superiore


   Mi chiamo Fabrizio Berni, sono un normale impiegato di quarantacinque anni, single non per scelta, e ignoro se sia peggio una mente che lavori o una che sia ferma…   Fra le mie svariate fisse o chiodi che dir si voglia, ce n'è una che è sempre stata una costante. La ricerca smaniosa di un interlocutore femminile con cui parlare di tutto, su un piano sottile ed evoluto. Badate bene, non mi riferisco alla ricerca di un'amante o di una compagna di vita. No e no: una sorta di sorella invisibile... Se qualcuno non mi crede me ne farò una ragione, anzi, dieci, cento, mille ragioni... Ovvio che qualche etto di cultura sarà necessario sulla bilancina...   Una "donna superiore" con cui parlare la stessa lingua, con cui ci sia una forte sintonia cerebrale, il piacere - forse in parte pericoloso - di misurarsi l'uno con l'altro e di sapere - sottolineo sapere - che dall'altra parte puoi contare su una mente/persona che è cerebrale come te e ti capisce... e soprattutto sa che tu sei speciale come lei, e questa percezione è bidirezionale. Non importa se poi non si andrà a letto o non si conviverà.   In sintesi, il dialogo del pensiero potrebbe suonare così:   L'uomo: <<So che sei cerebrale... e so che tu lo sai che lo siamo ambedue>>.   La donna: <<So che sei speciale... e so che tu lo sai che lo siamo ambedue>>.   Usando una metafora tennistica a me tanto cara, è come se tutte le volte, due campioni come Nadal e Federer si incontrassero. Si stimano e sanno che entrambi sono fortissimi e unici. Certo, con la differenza che, nella vita e nel mio esempio iniziale, non c'è alcuna competizione e nessuno deve prevalere sull'altro!    Di rado mi è capitato di confrontarmi con menti del genere; purtroppo è mancato il prolungamento del rapporto nel tempo. Grassie della pazienza e dell'ascolto!                                                                                                                                                                            Fabrizio Berni