GIORNI STRANI

Blue


Blue  Mosche d'acciaioe cupe risonanze nell’utero malsano dell’alba senza luceocchi di vetroe occhi di braceche schizzanocome le sfere opache di un flipper umanodietro sbarree dentro nicchiesolo corpi umidiche si contorcono e reclamanoe suggono l’altrui potestà.  Danza estaticala tribù moderna-degli acidi e degli amuleti-sull’orlo del vorticedella passionepiù irriverentee più turbinosa,innominata…E nell’epicentro lei, ministro del piacere:legiferae promettee trasmutacome pennuta regina cangiantela bronzea donna senza uova:è il dominioimpassibiledell’Incertezzaincarnatanell’uomo di argilla.