GIORNI STRANI

La scintilla


      
                          La scintilla                                             Oracon voiio sorrido… Or oranon da soloio canto,mentre riposocome il farobagnato di luce,tra scoglibanchineidroplani velieriantenne lamparee libeccidel più buffoe incantatoporto del mondo. Orae solo ora -esausto ma felice:qui -in questa culla,contandosupplicei granelli svogliati del Tempo.Tra faccestranieredi padrie di bimbiradiosiche fissan gabbianiun po’ curiosi;custodendotra scogli -nudo -i granelli assopitidel Tempo.Ora:come un bimbo accuditodai folletti del sogno. Bimbodai pugni chiusi                          e dalle palpebre di seta.