GIORNI STRANI

I risultati del sondaggio del partner


   A distanza di poco più di un mese dall'apertura del sondaggio, la scelta di un "partner dolce, comprensivo e sensibile" è largamente al primo posto col 35% dei voti. Al secondo posto ci sono i pessimisti o realisti incalliti, coloro che sostengono non esista una persona giusta. All'ultimo posto c'è la gratificazione sessuale, opzione che avevo inserito più per provocazione e contestazione che per motivazioni oggettive.   Purtroppo speravo in un numero più consistente di votanti, 34 voti sono ancora pochi per avere un quadro completo. Tra l'altro, mi è saltato all'occhio un aspetto bizzarro all'interno del sondaggione: a fronte dei 34 votanti ci sono circa 5000 visite... Un abisso! forse la stragrande maggioranza era affetta da timidezza cronica o temeva di essere schedata; o forse non si sentivano rappresentati nelle cinque risposte. Tant'è che ci possiamo consolare sul fatto che, nella cena di fine sondaggio, non sarà difficile trovare un locale con 34 posti!   Considerazioni più serie. Indubbiamente, un partner dolce e comprensivo è un sogno e anche una condizione necessaria per molti; tuttavia, aguzzando la vista nel mondo circostante, come mai ci sono così tanti uomini e donne sensibili rimasti single? E fra questi considero anche coloro che hanno troncato dolorosamente una relazione seria. Forse, alla fin fine, tutti - trentenni e quarantenni in prima fila - non si "accontentano", sicché cercano una persona completa, che concentri in sé quegli aspetti caratteriali citati. Non so. E ci rifletto spesso.                                                      Di una cosa sono però certo. C'è stato un tempo in cui la scelta del compagno avveniva in tenera età, ed era tutto più facile, nel senso che ci si trovava di fronte un percorso obbligato: in paese vedevi quello lì o quella là e, dopo un cerimonioso corteggiamento, ti ci legavi per tutta la vita.