GIORNI STRANI

Quei 104 milioni di euro bloccati per l’Umberto I e i superpoteri di Alemanno.


  
   Il 17 gennaio del 2013 abbiamo avuto una clamorosa rivelazione: il sindaco di Roma Alemanno è dotato di poteri sovrannaturali!   Infatti, dopo ben 15 anni – e dicasi quindici – il sindaco è riuscito a far sbloccare i  103.291.379,82 (!) euro per ristrutturare il Policlinico Umberto I di Roma, in condizioni a dir poco penose sia per la mancanza di stanze decenti a due letti che per un impianto antincendio adeguato; tant’è che, da diverso tempo, un’unità dei Vigili del fuoco presidia la struttura 24 ore su 24.   I fondi in questione si riferivano al Piano straordinario di interventi per la riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani (articolo 71 della legge 448/98).    Dopo la visita del 4 gennaio al pronto soccorso del Policlinico, il 7 gennaio Alemanno ha inviato una lettera al ministro della Salute Balduzzi e a quello dell'Economia Grilli per richiedere lo sblocco urgente dei fondi, non ancora disponibili – udite udite – per intralci burocratici…   Il vicepresidente vicario della Commissione Sanità e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul servizio sanitario, Domenico Gramazio, spiega che il problema è stato che “nessuno finora se ne interessato fattivamente”.   Ora, da ignorante, mi chiedo: di chi era la competenza per occuparsi di quei fondi e farli arrivare al destinatario?    La cosa che mi spaventa di questo paese è che non c’è mai una delineazione netta e chiara delle responsabilità e delle funzioni: tutti sanno e nessuno può. Oltre al fatto che può capitare che un esperto di Sanità vada alla Difesa e un docente di filosofia e lettere vada ai Lavori Pubblici…   E allora bisogna sperare che, in un dato luogo e in dato tempo, arrivi un Super Asterix a  prendersi cura di una pratica, a forzare un iter tecnico, legislativo o burocratico nel ginepraio in questione. Ve lo ricordate il cartone in cui il galletto affronta impavidamente le dodici fatiche mitologiche?Buenas tardes a todos...