STARNUTI

STARNUTI


 AVVERTENZE PER L’USO ETCIù, scusate, ma non riesco a trattenermi. Mi spiego partendo da una constatazione: uno starnuto è improvviso e quando è uscito è uscito, e ci siamo liberati di qualcosa che sappiamo che deve uscire ma non esce. Uscire uscire uscire, quante volte ho ripetuto tale parola.Un motivo c’è, il risultato di questi starnuti nella vita di tutti i giorni è saliva, microbi e batteri, oltre alle occhiatacce degli altri passeggeri se quando lo faccio non tengo con me un fazzoletto (magari se qualcuno vicino a voi ha un cappotto di lana…).Comunque, tornando a noi, una cosa è la realtà, altra cosa è il mondo virtuale. Ecco qui il risultato dei miei starnuti (o deliri ) sul web, questi racconti il più delle volte sono incompleti perché mi vengono di getto, improvvisamente ( etciù, scusate…) ma chissà perché quando saltano fuori mi sento meglio, quasi come se mi liberassi di un peso.Questi racconti, come la narrazione di un fatto giornaliero, son saltati fuori dalla mia penna in momenti particolari, ho quasi l’impressione che essi servano a rielaborare i fatti avvenuti, a modo mio .I racconti sono spesso senza finale perché improvvisati, quindi dato che il blog è pur sempre un diario in rete, dico a te (o a lei se ci tiene…) di propormi il finale o il seguito.Magari, se mi gira, nei giorni successivi inserisco il seguito. Può esservi quindi il finale o meno, o un capitolo successivo, DIPENDE, quindi tutto è legato a ciò che succede nei vari giorni e al modo con cui voglio elaborare in forma di racconto.AVVERTENZA: QUALSIASI PSICHIATRA O SIMILI LEGGA TALE TESTO è PREGATO DI NON INVIARE NESSUNA AMBULANZA A CASA, E SE LO FA COMUNICATE ALL’AMBULANZA DI NON ACCENDERE LE SIRENE. DISTURBANO. Grasssie.