STARNUTI

NON FAREMO PRIGIONIERI


 NON FAREMO PRIGIONIERI   Il generale Flavio Ezio si trovava alla testa dei suoi soldati che avanzavano, in sella al suo cavallo. Osservava l'orizzonte attentamente e sapeva che lì, da qualche parte, si trovavano gli Unni, pronti ad aggredirli in qualsiasi momento.gli unici rumori che si potevano udire in quella vasta pianura eranolo scalpitìo degli zoccoli dei cavallie i passi dei soldati.Ad un tratto si voltò indietro a guardarli mentre marciavano,tutto ciò che stava alle loro spalle era l'imperola civiltà, il diritto...in una parolaRoma,mentre tutto quello che si trovava dinanziera la barbarie,la decadenzae l'inciviltà...il flagello di Dio stava per abbattersi nuovamente su di loro,sui difensori di Roma e dei suoi popoli.Non dovevano permetterlo.Bisognava impedire che il risultato dei tanti secoli di progressovenisse distrutto da un'orda di selvaggi venuti da chissà dove.No, pensò, non succederà,saremo pronti a tutto per impedirlo.Improvvisamente, si ricordò di un fatto avvenuto qualche tempo fa.Era in corso una battaglia contro i Visigoti, intorno a lui, nel luogo dello scontro, il rumore provocato dagli urti violenti delle spade e degli scudi  era quasi assordante.La sua spada era stata conficcata, dopo una estenuante lotta, nell'addome del re di quel popolo barbaro.Il resto avvenne rapidamente.Solo istanti.Il suo sguardo si fissò su Ezio Flavio e quegli occhi erano ancora capacidi esprimere un odio immenso ma,mentre si accasciava a terra,e le forze se ne andavano, il biondo sovrano barbaro ormai morenteriuscì a trovare la forza per pronunciare un'ultima frase:" se vinceremo" disse con la voce che siaffievoliva sempre più" NON FAREMO PRIGIONIERI"in quel momento, il comandante romano, non percepì il reale significato di quella frase.Successivamente, ripensandocisi pose degli interrogativi:Perchè questa gente ci odia e vuole distruggerci?pensò il generalecosa vogliono da noi?cosa può spingere un uomo in fin di vita a desiderare la distruzionedi un altro uomo che difende la sua civiltà?secoli e secoli di civiltà,mille anni di gloria...