D'ORIA Opinioni

GIUDIZI


E’ scarsamente credibile che recenti giudizi sul ruolo di alcune forze politiche, che hanno caratterizzato, a livello governativo, più di vent’anni di vita democratica italiana, possano considerarsi una specie di “raptus” di astuto buonismo, che alcuni intravvedono come una “caricatura dell’amore”. Vi è da ricordare che già, nel 1995, qualcuno tenne a chiarire “di non essere tra quelli che rimpiangono la DC ma nemmeno tra quelli che la disprezzano”. Valutazioni certamente caute, generiche, forse di rito obbligato, che, nel tempo, hanno preteso puntualizzazioni più nette e precise. Anche per lo scoperto disegno di alcuni ambienti, magari attraverso “dossier” e richiami al passato, a far credere alla gente comune, che la storia politica d’Italia, per mezzo secolo, sia stata tenuta in mano da “ladroni e assassini”. Ed oggi?