La Propoli dei libri

Dal libro "La cura dell'acqua pura" di John Irving


" Avrebbe voluto sapere cosa fosse a renderlo tanto irrequieto. Poi si accorse che, invece, era in pace con se stesso per la prima volta in vita sua. Aveva tanto sperato di trovar pace, un giorno, ma la sensazione era divera da quel che si era aspettato. Credeva che la pace fosse uno stato di quiete in cui egli sarebbe venuto a trovarsi. La pace che adesso provava era, piuttosto, simile a una forza cui si era sottomesso. Dio, perchè mi deprime, la pace? Ma non era depresso, non esattamente. Nulla era esatto."------------------------------------------------------------------" Tutto ciò che riuscivo a dirgli era che i figli ti cambiano la vita.- Bhè, sì certo, convenne lui.- Voglio dire, ti rendono paranoico.- Tu lo sei sempre stato. - Ma con i figli è diverso, gli dissi, senza sapere come spiegare cosa ci fosse di differente. Una volta scrissi a Merrill. I figli - gli scrissi - ti danno a un tratto il senso della tua mortalità, cosa di cui Merill Overturf non aveva di certo un concetto preciso. Non rispose mai alla mia lettera. Ma quel che volevo dire era che, semplicemente, ti accorgi che le tue priorità sono cambiate. Per esempio: una volta mi piacevano le motociclette. Dopo la nascita di Colm, non riuscivo più ad andare in moto. Non credo fosse per un senso di responsabilità. E', piuttosto, che i figli ti danno il senso del tempo. Era come se, prima, non mi fossi mai reso conto che il tempo passa."
John Irving