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Creato da goccia2007forever il 17/12/2007
IL MIO VIAGGIO INIZIA QUI'.......................
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COSI' E' INIZIATO IL MIO VIAGGIO......UNA SERA COME TANTE SEDUTA NELLA MIA SACRA POLTRONA AD OSSERVARE I MIEI DUE FIGLI..... SORRIDONO,GIOCANO.................E NELL'ASCOLTARE LE LORO RISA FANNO SORRIDERE ANCHE ME....PENSO CHE SONO VERAMENTE FORTUNATA..... MI CHIEDO SE MERITO TUTTO QUESTO E NEL FRATTEMPO......RINGRAZIO DIO.........
MI SONO SEMPRE GUARDATA ALLE SPALLE E HO SEMPRE CERCATO
DI OSSERVARE CHI SOFFRE...........E MI SONO SEMPRE CHIESTA.....PERCHE' NON UNIRE LE FORZE PER DONARE UN SORRISO..............ASCOLTO I TG GIORNALIERI E MI ACCORGO CHE C'E' TANTA SOFFERENZA,MA ANCHE TANTA INDIFFERENZA..........ED E' PROPRIO MENTRE SORRIDO AI MIEI FIGLI CHE NEL FRATTEMPO MI HANNO COLPITA CON LA PALLA IN TESTA..........CHE ASCOLTO UNA NOTIZIA RACCAPRICCIANTE PROVENIENTE DAL TG REGIONALE.... .SI PARLA DELLA POSSIBILE CHIUSURA DI ALCUNI REPARTI DELL'OSPEDALE DEI BAMBINI DI PALERMO........... PENSO!!!!!!!!!CARA SICILIA SEI MESSA PROPRIO MALE...........SE NON SI HA PIU' RISPETTO PER I NOSTRI BAMBINI MI CHIEDO....................QUALE SARA'IL FUTURO???????????????????????????????????????????????
IO SONO UNA SEMPLICE INSEGNANTE DI DANZA E CON IL MIO LAVORO
PORTO ALLEGRIA,SVAGO............SI TRASCORRONO SERATE AD ASSISTERE
NOI BALLERINE VOLTEGGIARE TRA TULLES E MERLETTI.....................ALLORA PERCHE' NON FARE QUALCOSA??????????MI TORNA IN MENTE UNA FRASE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA....... .NOI SIAMO UNA GOCCIA NELL'OCEANO............MA AGGIUNGO.......... OGNI PICCOLA E SINGOLA GOCCIA UNITA A TANTE ALTRE POTREBBE CREARE UN MARE...............MAGARI PER L'OCEANO ASPETTIAMO CHE DALL'ALTO QUALCUNO FACCIA IL MIRACOLO...... .INTANTO ECCO IL MIO VIAGGIO............LA MIA GOCCIA INIZIA IL SUO VIAGGIO VERSO QUELL'OCEANO CHE SONO CERTA INONDERA' I NOSTRI CUORI SEMPRE PIU'................................................................................
LA LEUCEMIA E' OGGI GUARIBILE NELL'80% DEI CASI MA IL PERCORSO
E' LUNGO E DIFFICILE.........................QUESTI BIMBI HANNO BISOGNO
DI NOI........MA NOI ABBIAMO TANTO DA IMPARARE DA LORO VI ASSICURO
CHE E' COSI'..............................................................................................
M.ROSA.
LOGO DELL'ASS.
ASS.PRO MADAGASCAR
SERATA SPETTACOLO SVOLTASI GIORNO 15 DICEMBRE 2007
INCASSO 1.600.00 euro.
RUGGIERO MASCELLINO......IL MIO AMICO MAESTRO
Una relazione continua nella quale si fatica a distinguere l’identità dell’uomo da quella del musicista: questa, in sintesi, la definizione di Ruggiero Mascellino.
Sarebbe impossibile tracciarne un ritratto completo senza tenere in considerazione il rapporto strutturale con la musica iniziato dalla primissima infanzia, quando, ancora al di sotto di una certa soglia di consapevolezza razionale, iniziava ad accostarsi ai primi strumenti
Alle doti naturali e al costante sforzo impiegato per svilupparle non poteva che far seguito una carriera altrettanto brillante: in giro per il mondo, in decine di nazioni diverse, suonando in centinaia di piazze e di teatri, si è dedicato sia all’esecuzione che alla composizione di numerosissimi brani.
Forse proprio questo secondo aspetto, molto valorizzato dalla composizione del brano “Il Terzo Fuochista” interpretato da Tosca alla 57° edizione del Festival di Sanremo, segna la seconda fase della sua carriera, come sempre aperta a nuove esperienze ed eccezionalmente gravida di idee. GRAZIE RUGGY MI HAI DATO TANTO E LO SAI.............MARY
astor quintet
Astor Quintet
Il quintetto è formato da Ruggiero Mascellino (fisarmonica), Nicolò Renna (chitarra), Marcello Bonanno (pianoforte), Alfonso Randazzo (violino), Giuseppe Costa (contrabbasso) ed ha lo scopo di divulgare le sonorità del celebre Astor Piazzolla, mantenendo la formazione originale con cui lo stesso compositore si è esibito in tutto il mondo.
Un ensemble completamente strumentale che intende riproporre l'impronta assolutamente rivoluzionaria del tango, riconoscendone le grandi potenzialità espressive.
PALERMO DI SCENA
TEATRO. Al Teatro Corsaro (Via Messina Marine, 574) ore 21.15 l'Associazione Cialoma presenta Mediterraneo, il mare dei racconti di Katiuska Falbo e Davide Morici, con Katiuska Falbo, Piero Giovenco, Salvatore Sposito, Maria Gottuso, Maria Rosa Trapani, Davide Morici, Sebastiano Zizzo, Ruggiero Mascellino, Giuseppe Fina, Giuseppe Mazzamuto.
VIVERE NON E' SOPRAVVIVERE ED IO VOGLIO VIVERE PIU' CHE POSSO
DONANDO CIO' CHE POSSO,COSTI QUEL CHE COSTI.
UN GIORNO MAGARI QUANDO NON CI SARO' PIU' TUTTI
SORRIDERANNO PENSANDO ALLE MIE ASSURDE MA SENTITE LOTTE.
GUARDO NEGLI OCCHI IL MONDO E NON HO PAURA
GUARDO E VADO AVANTI QUESTO E' IL DONO CHE MI HA
LASCIATO TITTA.
UNO DEI MIEI LAVORI
1993 IL RICCO EPULONE
regia:ANDREA CAMILLERI
silenzio
IO E FABRY il mio braccio destro...e sinistro
1) Condivisione di segreti e complicità
2) Affinità di natura e comunanza di ispirazioni
3) Passare insieme dei momenti unici
4) Condividere un giocattolo
5) Fiducia e intesa reciproca
6) Potersi rilassare e lasciarsi andare
7) Poter sempre e comunque contare sull’altro
8) Un sorriso al momento giusto
9) Parlare lo stesso linguaggio
10) Capirsi con uno sguardo
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LA MIA PRIMA VOLTA DA PROTAGONISTA
RAPPRESENTO LA SICILIA
SPETTACOLO X BAMBINI AUDIOLESI
IN BULGARIA
A LONDRA CON LE ACLI
IN GRECIA PER UNO SPETTACOLO
LA MIA PRIMA INSEGNANTE
SERATA PER BIMBI DISAGIATI
madre teresa
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Post n°191 pubblicato il 20 Settembre 2009 da goccia2007forever
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Post n°190 pubblicato il 11 Giugno 2009 da goccia2007forever
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Post n°189 pubblicato il 10 Giugno 2009 da goccia2007forever
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Post n°188 pubblicato il 16 Maggio 2009 da goccia2007forever
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Post n°187 pubblicato il 16 Aprile 2009 da goccia2007forever
Il bambino non appartiene ai genitori come un oggetto o qualcosa di cui possono disporre pienamente; sono invece i genitori che hanno doveri verso di lui e quando ci fosse la prova che questi doveri sono venuti meno allora è necessario considerare il bambino come un cittadino che lo stato deve tutelare contro chiunque indipendentemente anche dalle usanze, dalla religione, dalla cultura e dalle tradizioni delle famiglie di appartenenza. La legge deve dunque tutelare i diritti dell'infanzia. Partendo da questi principi diventa possibile tutelare i diritti dell’infanzia, altrimenti troppi condizionamenti ne impediranno sempre la piena attuazione  |
IO E FABRY
