UN POLLO SALVATO

VEGETARIANI o VEGANI..? Che differenza c'è..?


Per dirla in breve, la differenza tra vegetariani e vegani risiede nel fatto che questi ultimi hanno tolto anche i derivati animali (uova e latte).  La ragione è sia etica (le uova nascondono atroci segreti: tutti i pulcini maschi vengono gettati VIVI nel tritacarne e le galline vengono letteralmente SEPPELLITE VIVE.. ogni uovo ha significato, in media, un pulcino maschio nel tritacarne e 24 ore di tortura indicibile per la gallina, senza la possibilità né di aprire le ali, né di grattarsi per il prurito indicibile dato dall'ambiente malsano dove l'aria non passa mai e dalla temperatura elevatissima presente nei lager delle galline ovaiole), sia salutista (le uova sono una bomba di colesterolo: addirittura contengono il quintuplo del colesterolo contenuto nei formaggi!!!, e il 95% delle uova contiene SALMONELLA; inoltre l'uovo -tecnicamente il ciclo mestruale delle galline- esce dal sedere della gallina e il suo guscio è poroso, quindi assorbe tutti i residui fecali...). MEGLIO ALLORA PREFERIRE LE PROTEINE DI QUALITA' SUPERIORE, come dice anche il campione olimpico CARL LEWIS: "Mangia proteine di qualità superiore: derivati dalla soia, legumi, tofu"http://www.oltrelaspecie.org/vegetarismo.htm1. La ragione eticaNei moderni allevamenti industriali, nel trasporto ai macelli e nei macelli medesimi, gli animali non sono trattati come esseri senzienti, ma come macchine capaci di trasformare proteine vegetali in proteine animali, e pertanto da trattare senza riguardo al fine del massimo profitto. Questo senza considerare l'uccisione, che di per sé già costituisce un problema etico enorme (si calcola che per l'alimentazione umana vengano uccisi almeno 10 miliardi di animali all'anno). 2. La ragione umanitariaGli animali trattati come macchine, si comportano come tutte le macchine trasformando gran parte dell' energia in calore. Per esempio, i bovini hanno un'efficienza di conversione delle proteine alimentari solo del 6%. Ciò significa che un animale produce circa 50 kg di proteine consumando circa 790 kg di proteine vegetali. L'inefficienza della macchina va a discapito di chi, non potendone pagare il prezzo, deve necessariamente morire di fame. 3. La ragione ecologistaPer alimentare una macchina inefficiente, c'è bisogno di molto carburante. Pertanto, la terra diventa terreno per coltivare mangimi animali o terreno di pascolo per gli animali stessi. Tutto questo determina desertificazione, distruzione delle foreste pluviali, perdita della biodiversità vegetale ed animale, consumo delle riserve d'acqua potabile, aumento dell'inquinamento organico, e, alla fine, tutto ciò contribuisce in maniera significativa al riscaldamento globale del pianeta. 4. La ragione politicaUna macchina, seppur inefficiente da un punto di vista energetico, deve essere remunerativa finanziariamente. Le (poche) multinazionali dell'alimentazione controllano le sementi geneticamente modificate per produrre alimenti animali, gli erbicidi per facilitare la produzione di queste sementi, gli antibiotici e gli ormoni necessari per la "crescita" ed il mantenimento in vita degli animali nelle condizioni innaturali dell'allevamento intensivo, le catene di "smontaggio" pre- e post-macellazione, il marketing su vasta scala e la distribuzione al dettaglio. Tutto questo senza alcun rispetto né per gli animali, né per i lavoratori dei paesi più poveri, né per i consumatori. 5. La ragione sindacaleNell'ottica del miglior profitto, i lavoratori dei macelli sono tra i lavoratori peggio pagati, con minore tutela sindacale e con il maggior tasso di incidenti gravi sul lavoro. I lavoratori delle grandi catene distributive non stanno meglio. Vista la scarsa specializzazione richiesta, questa tipologia di lavoratori è reclutata tra gli emigrati di recente arrivo, per definizione, privi di diritti, spesso incapaci anche di parlare la lingua del paese "ospitante". 6. La ragione salutistaDi base, il consumo di proteine animali è sicuramente associato ad un incrementato rischio di cancro, infarto e malattie cerebro-vascolari (le tre più gravi minacce per la salute nei paesi ricchi). In ossequio alle logiche del massimo profitto, i moderni allevamenti hanno aumentato esponenzialmente questi rischi. Senza parlare dei rischi dell'alimentazione animale con sementi modificate geneticamente, dei residui di antibiotici, ormoni ed altri farmaci nelle carni per alimentazione umana, andrebbe ricordato che le carni "moderne" contengono 7 volte più grasso delle carni non industriali e che l'alimentazione innaturale degli animali con farine di origine animale espone al rischio della variante umana dell'encefalopatia spongiforme bovina (la malattia della mucca pazza). Tra le più "geniali" proposte suggerite per risolvere questo problema vanno ricordate: a) l'esportazione nel Terzo Mondo di prodotti bovini suscettibili di essere stati infettati e b) la manipolazione genetica delle mucche in modo da privarle del gene del prione, causa della malattia della mucca pazza! ADESSO HAI UN'IDEA DI COSA C'È DIETRO IL POLLO CHE HAI MANGIATO OGGI E QUALI POTREBBERO ESSERE LE CONSEGUENZE DI UNA SEMPLICE AZIONE COME SMETTERE DI MANGIARE POLLO E CARNE IN GENERE O ALMENO DIMINUIRNE SENSIBILMENTE IL CONSUMO. http://www.ivu.org/italian/articles/exhibition/milkeggs.htmlFAQ... http://www.viverevegan.org/FAQclean.htm