GRACE/WASTELAND

The Flame


 
Sono nato da vecchi cromosomi che, in inaudita mutazione, si trasformarono in 3 kili e 2 di abbacinante argento vivo addosso....non per niente lo chiamano miracolo della vita.Mia madre dice che da piccolo sorridevo praticamente sempre e non era un sorriso ebete ma curioso, che chiedeva le cose con acutezza, che vedeva colori senza soluzione di continuità. Non sapevo cosa fosse la malizia, non ero pratico di nessuna furbizia, per me il mondo era fidarsi e dare affidamento, per me il mondo era una fiamma continua di vividissimo rosso argenteo...come quella che brilla sul metanodotto dell'Agip qui vicino...ma più naif. Poi vennero persone che gettarono sul fuoco invidie e ripicche, furbizie e prevaricazioni, cattiverie e scorrettezze e la fiamma si adombrò di fumo nero, le sue lingue si librarono irregolari, il colore cambiò. Quel fuoco ha più volte rischiato di scemare, le lingue di scolorire in trasparenza, la fiamma di farsi inghiottire dal fumo, finchè non ha capito che, pur di bruciare, pur di rimanere viva, doveva abituarsi a fagocitare lo schifo, a bruciare anche il marciume, a sbriciolarlo senza pietà.Ieri sera, dopo aver parlato con una cara persona soverchiata da troppo combustibile marcio, tornando a casa ho fissato per un attimo la fiamma del metanodotto dell'Agip....e nel buio tutt'intorno d'un tratto è diventata poesia....e la fiamma continua a bruciare...