GRACE/WASTELAND

(S)confortante


 
Necessità che si chiamano sogni...ho sempre avuto timore a mostrare il mio diritto ad averli...perchè ogni istante di quelle ascese per riempirmi di pazza elettricità hanno scelto la via scorrevole e meno in vista, accontentandosi del trofeo minore....Perchè? Perchè i premi ambìti hanno bisogno di un filo teso ed incandescente dentro di noi che tagli le fronde e gli impigli, ma ogni volta che tendevo il mio sentivo una vertigine che mi tagliava il petto e lo stomaco e le gambe e la testa...i nervi invece di collegare scollegano...e io in quei momenti di grandi aspettative non riesco a generare una tensione duratura che tenga la lampadina accesa...e allora preferisco tagliare...gelidamente abbandonare....per ritirarmi nel buio della mia misera, (s)confortante capanna. ......ma forse è più chiaro così.....  L'incombere umorale degli affetti del sanguel'incombere umorale delle idee delle istanzel'insolente promessa sciocca vacua solenne di bastare a sénon tornerò mai dov'ero giànon tornerò mai a prima mail'incombere umorale delle idee delle istanzel'incombere umorale degli affetti del sanguepotessi dirti quello che nemmeno posso scriverti esitereinel farlooggi è domenica domani si muoreoggi mi vesto di seta e candoreoggi è domenica domani si muoreoggi mi vesto di rosso e d'amore..ad onta di ogni strenua decisione o voto contrario mi trovoimbarazzato sorpreso ferito per una iratasensazione di peggioramentodi cui non so parlare né so fare domande...