GRACE/WASTELAND

Solitudini di una Balena Arcobaleno


Ti guardi tutt'attorno e non trovi il punto in cui collocarti. Cerchi la faglia spazio-temporale che ti porti in posti disegnati e mai avvenuti, ad incontrare gente sognata e mai creata in un mondo immaginato e mai nato...intuisci rumori di fondo...ma nel sottosuolo non c'è ...niente.Così quando ti trovi in fila al solito casello di vita, ti stai chiedendo se cambiando città e piega del bavero potrai trovare un uscita da questa rete coatta di strade a non-senso obbligato, se uno shampoo mentale ti rovescerà l'onda anomala sull'emisfero sinistro e ti troverai d'un tratto su una spiaggia blu arancione con la tua balena multicolore che ti sorride e dice “Bentornato...vieni a vivere nel tuo mondo...non è tardi”La sensazione di avere viaggiato troppo, tornare solo quando qualcuno ti aspetta, è troppo tardi, sono andati via tutti, nessuno apre ne mai ne oramai, tento di tranquillizzarmi, un suono grigio appollaiato sulla testa, trovando soldatini immersi nella sabbia potrò difendermi, ma se il cielo prende allo stomaco, sentirsi soli in coda allufficio postale, che male cè, sentirsi soli spalla a spalla, che male cè, se il vuoto bussa alla mia porta io non aprirò, sembrerò goffo quando guarderò nel vuoto, oppure tenterò, di fermare la pioggia, ma so benissimo che forse soltanto, lodore della stufa accesa potrà salvarmi, La prima volta ho pianto ma poi, la prima volta ho pianto ma poi, la prima volta ho pianto ma poi, la prima volta ho pianto ma poi, mi è piaciuto tanto. (Amari - La prima volta)