GRACE/WASTELAND

38 e mezzo...tra Qui e Là


Mi sento una creatura non in cielo, né in terra, né in ogni dove.38 post iniziati.Un feto in una placenta ampia, piacevole...in realtà angusta, limitata...che mi inghiotte nella sua sconfinata piccolezza...ampia...piacevole...sgradevole...confortevole.2/3 righe...una nebbiolina di idea che appare...si allontana...e non si vede più...quando allungo i muscoli mentali, quando le braccia cadono molli come fili di chewing-gum, capisco che, nonostante tutte le ristrutturazioni senza permesso del mio Io soppalcato, la struttura non regge al di fuori di qui.38 schizzi a cui dare la pienezza di un senso, ma la mia testa è un coito interrottoLà dove la parola “senso” non ha più significato, se non quello di disturbo della sensibilità........................................................(no, non ha neppure più quello).La mia testa non riesce ad avere un coito soddisfacente ormai da diverse lune...Là...dove ci si vanta del troppo, del finto, dell'ovvio, del bravo chi è furbo, del bravo chi è ingiusto, del figo più angusto, del “è bella la merda, l'importante è che splenda”, dell'impegno in agenda, del “non mi impegno se soldi non renda” e i cavoli non si usano più a merenda e chi intenda intenda...Rincorro un quadro...che muta di forma...che muta di forma
Scendete giù dalle vostre passerelle glitterate di sterco mentale, i ricchi abbracciati agli assassini, i papi agli abietti, i santi agli immorali, le autorità ai ladri e ai faccendieri, scendete...ma rallentate a pavoneggiar voi stessi...fino a che la vostra scala ceda...e vi travolga.Voglio entrare nel quadro...a quel punto non avrei più bisogno di ricordare. Tutto sarebbe dentro il quadro...e basterebbe voltare lo sguardo e vedere quello che serve...quello che c'è...Livelli di frequenza di pensieri molto instabili....riassemblarli con la memoria non è possibile...perchè la memoria non c'è. E' terribile non trattenere memorie dentro di sé...un continuo dover ricominciare dal basso per scalare la stessa montagna...ogni volta.Perchè io non ricordo mai...sono come un vecchio che ogni giorno ritorna bambino dei ricordi....immane tragedia.E io mi trovo in mezzo tra questo Qui e tutt'attorno quell'incomprensibile, inspiegabile Là
E se non ricordi non puoi pensare, non puoi condividere...ti manca sempre l'appiglio per annodare i tuoi legami, i fili della tua esistenza.Assassinati in milioni di vostre strade maledette.  (Il post non c'è...ma che importa)…...forse ho solo la febbre....“...Nella testa di Fellini comincia a girare l'idea di un nuovo film, ma non un'idea precisa, piuttosto un accumulo di idee vaghe che tentano di mescolarsi tra di loro. Quando parla del progetto all'amico Ennio Flaiano questi sembra più scettico che convinto; come si può filmare il pensiero di un uomo[...]La scrittura della sceneggiatura non procede, non c'è un progetto preciso e Fellini non ha neanche un titolo da dargli: si accontenta per ora del provvisorio 8 e ½, poiché questa pellicola viene dopo sette suoi film più un "mezzo" (cioè l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio del film Boccaccio '70, girato assieme a Vittorio De SicaMario Monicelli e Luchino Visconti).Ma quando tutto è pronto sorge un problema di cui Fellini non ha parlato a nessuno: il film non c'è più, l'idea che aveva in testa è sparita. Quando è ormai deciso a comunicare la disfatta al produttore Angelo Rizzoli, Fellini viene interrotto da un capo macchina diCinecittà che lo chiama per festeggiare il compleanno di un macchinista.Tra i festeggiamenti gli arrivano gli auguri per il nuovo film, che ormai non c'è più, ma una volta seduto su una panchina arriva il lampo di genio: il film parlerà proprio di questo, di un regista che voleva fare un film ma non si ricorda più quale...[da “Wikipedia”]