GRACE/WASTELAND

ARTIFICIERE


Io sono l'artificiere e porto i miei passi in questa terra incognita. In questa landa riconosco terreno fertile frantumato dagli inganni, subdoli carnefici dei peggiori deflussi d'anima, vedo colline di volontà franate nella desolazione, riconosco cammini delicati violentati da solchi di cruda realtà che fende le carni senza inizio nè fine. Solchi che arrivano alle ossa di questa terra, ne dilaniano lo spirito che vi si contorce attorno come un verme che si aggrappa al bastone che lo schiaccia. Perchè così è la vita a volte: un vincastro crudele a cui ti aggrappi. Una prospettiva di promesse del paesaggio che avvicinandosi è suolo divelto, natura che ti avviluppa in ruvidi rovi, spine che mordono, rocce che infieriscono, cielo che si addensa improvviso dove sembrava esserci luce limpida.Io sono l'artificiere. Cerco le bombe inesplose sotto questo suolo scavato, dilaniato, impazzito. Tento di evitare l'inatteso. Cerco...e a volte muoio.
(con un abbacinante luminoso silenzio nel cielo)