GRACE/WASTELAND

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  Chissà con quale allucinogeno stava armeggiando il Creatore quando gli venne il sollazzo di stampare il nucleo di questa forma balzana di vita... l'essere umano. Sicuramente partì con una missione in testa (ma ce l'avrà una forma di testa per la sua testa?), ma venne sopraffatto da una insopprimibile voglia instillatagli da chi a sua volta lo aveva creato...il desiderio di vedere cosa succede se.... Cosa succede se in una testa metto un nucleo di pazzia? E se mischio uno spicchio di follia con del genio? E se incapsulo in un talento supremo un istinto di distruzione? E se la furia si impadronisce della lussuria? E se creo una mediocrità irresistibilmente ammaliante? Eccoci: siamo tutti qua. E per quanto lo vogliamo negare, per quanto la nostra impagabile intelligenza non lo possa accettare, per quanto il nostro talento provi a toglierci dal Maelstrom... Abbiamo un ineludibile desiderio/repulsione verso la (nostra/altrui)mostruosità.(chiamatela con i miliardi di nomi che sapete......)Siamo.Tutti.Dei(e)Mostri...e vaghiamo come formiche impazzite.  « Io sono Ubik. Prima che l'universo fosse, io ero. Ho creato i soli. Ho creato i mondi. Ho creato le forme di vita e i luoghi che esse abitano; io le muovo nel luogo che più mi aggrada. Vanno dove dico io, fanno ciò che io comando. Io sono il verbo e il mio nome non è mai pronunciato, il nome che nessuno conosce. Mi chiamo Ubik, ma non è il mio nome. Io sono e sarò in eterno »  (“Ubik” - Philip K. Dick) Non voglio più toccare menti che non mi vogliono... nella mia bolla di isolamento, non contagiato dall'omicidio del nulla. Se vuoi ascoltare la mia attuale bolla...clicca qui