GRAFFIGNANA NOTIZIE

LETTERA TRATTA DA "IL CITTADINO" DEL 1/7/2009 - ANGELO MAZZOLA


Stimatissimo direttore de «Il Cittadino», Le scrivo per segnalare alcune imprecisioni ed alcune omissioni nella recente cronaca del consiglio comunale di Graffignana che non rispecchiano fedelmente quanto detto alla presenza di molti cittadini compresa la sua cronista e che, se non corrette, gettano cattiva luce su di me e sui tantissimi graffignanini che hanno votato la lista. Voglio qui riferirmi alla cronaca del consiglio comunale di insediamento di lunedì 22 giugno 2009, pubblicata giovedì 25 giugno 2009 da «Il Cittadino» pag. 21, con titolo: “Graffignana, scintille al primo consiglio. Ravera: Basta insulti, è ora di lavorare”.A dire il vero le polemiche sono state aperte dal neosindaco Ravera che ha introdotto la relazione sul programma 20092014 con una ricognizione della campagna elettorale accentuandone gli aspetti polemici e di fatto addossandone la responsabilità agli sfidanti e a me: non ho potuto non replicare riconducendo la responsabilità ad un “ignobile volantino, a firma ‘sindaco, vice, assessori e consiglieri di maggioranza pieno di livore e di attacchi personali fatto circolare nottetempo venerdì 5 giugno (ultima sera di campagna elettorale con impossibilità di replicare e confrontarsi), da parte di chi aveva rifiutato l’invito a un pubblico dibattitoconfronto”.Niente di tutto questo nell’articolo citato che trasmette invece la sensazione di un Mazzola attaccabrighe e, inoltre mi fa dire: “Siete stati votati “soltanto” dagli anziani”: avverbio assolutamente non pronunciato perché come tutti i Graffignanini sanno, da una tabella demografica per fasce di età, gli anziani oltre i 60 anni sono 630: molto meno dei loro 837 voti: ho invece asserito che la popolazione anziana è stata decisiva per la vittoria dei competitori: valutazione incontestabile da chiunque conosca Graffignana.Inoltre mi si mette in bocca una frase un po’ cafonesca assolutamente non pronunciata: “Io non sbaglio mai le analisi elettorali”, che mi fa apparire ingiustamente sbruffone mentre chiunque era presente ha potuto sentire ben altro: “Tanti mi danno atto che difficilmente sbaglio le analisi elettorali” arricchita da alcuni esempi gustosi di conferma, tra cui quello relativo ai “meno 30 voti preannunciati”.Inoltre, elemento centrale, fondamentale ed insostituibile del mio intervento, in risposta ai ricorrenti inviti di sindaco e maggioranza a cessare polemiche ed insulti: è stata la puntualizzazione: “Non bisogna scambiare la legittima diversità di opinioni con gli insulti. Ciò perché per 10 anni a Graffignana è mancato il confronto: infatti in 10 anni non avete fatto neppure una assemblea dibattito pubblica aperta né attivato vere commissioni consultive aperte ed allargate al confronto”.Purtroppo niente di tutto questo è scritto nell’articolo resoconto citato.Infine la forte diatriba relativa al ruolo politico svolto dal parroco nella campagna elettorale con la mia proposta, accolta tra gli applausi del pubblico, di conferire il massimo riconoscimento onorifico graffignanino a don Peppino Barbesta; argomenti totalmente rimossi dall’articolo.Grazie.Angelo Mazzola