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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DLE 4/07/2009 - Graffignana, Jaguar “impazzita” semina distruzione nell’officina


Banale disattenzione del proprietario, che è stato ricoverato in ospedale Graffignana, Jaguar “impazzita” semina distruzione nell’officina Sbaglia pedale e sfonda l’officina con la Jaguar, rischiando anche di investire il meccanico. Sfiorata la tragedia presso l’ autofficina di Francesco Zamboni a Graffignana, situata alle spalle del distributore di benzina Erg in via Roma. L’incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 9.10 quando l’ex banchiere graffignanino in pensione A.R. ha raggiunto il meccanico per un saluto fermandosi all’ingresso del capannone. Poi, dalle prime ricostruzioni dell’accaduto, il conducente del veicolo, che aveva parcheggiato l’auto nel piazzale antistante senza tirare il freno a mano, avrebbe visto la sua Jaguar indietreggiare spaventandosi terribilmente. Per evitare danni l’uomo sarebbe quindi corso verso il lato guida e avrebbe cercato di salire a bordo in tutta fretta per premere il freno con il piede destro. Ma durante la pericolosa manovra il pensionato prima si è chiuso la gamba sinistra nella portiera, poi, per una svista portata dall’agitazione del momento, ha premuto l’acceleratore al posto del freno. A quel punto è successo di tutto dato che la Jaguar, dotata di cambio automatico, ha messo da sola la prima marcia ed è entrata a gran velocità in officina. Il titolare, frapponendosi tra la sua attrezzatura e l’auto, ha cercato fino all’ultimo di evitare collisioni rischiando però di farsi veramente male e di rimanere schiacciato sul fondo del capannone. Ma appena l’uomo si è scansato la Jaguar ha proseguito la sua folle corsa finendo col provocare ingenti danni , tanto da compromettere l’attività. In particolare è stato distrutto un armadio, divelto il ponte sollevatore e danneggiata in maniera significativa una Volkswagen Polo già riparata che si trovava in officina in attesa di essere riconsegnata al proprietario. Considerato l’insolito episodio i rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Borghetto di concerto con la polizia locale. Nel frattempo l’ex banchiere è stato soccorso da un’ambulanza della Croce bianca. Questo perché, dopo essersi procurato una profonda ferita ad una caviglia, ha perso molto sangue. Il graffignanino è stato trasferito all’ospedale Maggiore di Lodi per accertamenti ma, considerate le sue buone condizioni, dimesso poco più tardi. Nel frattempo Zamboni, demoralizzato, si è messo a calcolare i danni con la speranza che l’assicurazione possa provvedere presto a coprire le spese di sistemazione dell’attrezzatura andata distrutta. Paola Arensi