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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 1/08/2009 - Foroni in visita ad Alfaomega


Graffignana, Foroni in visita ad Alfaomega: «Progetti come questi vanno sostenuti» La comunità Alfaomega di Graffignana ha affascinato il presidente della provincia Pietro Foroni. La prima visita ufficiale dopo le elezioni si è svolta giovedì pomeriggio, presente l'assessore provinciale alle politiche sociali Mariano Peviani. «Io e la direttrice Marilena Seminari - ha ricordato quest’ultimo - siamo originari di Casalpusterlengo e in passato abbiamo militato insieme in politica. È piacevole ritrovarla oggi». Positive anche le impressioni di Foroni. «Avevo visitato Alfaomega da semplice candidato - spiega - e avevo promesso di tornare se eletto. Questo per dare un riconoscimento ufficiale ad una realtà che offre un servizio prezioso, utile soprattutto in un momento in cui l'abuso di sostanze potrebbe crescere e serve un monitoraggio costante della situazione. Speriamo di poter intervenire, in base alle nostre competenze e possibilità di bilancio, per supportare fattivamente centri come questo, sia economicamente che a livello burocratico. Chi lavora con passione e altruismo va sostenuto e nel Lodigiano questo spirito si avverte molto». Anche Marilena Seminari auspica massima vicinanza da parte della politica. «Nelle emergenze siamo molto ricercati - afferma - ma per il resto del tempo ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni. Per noi accogliere presidente e assessore della Provincia è una grande gioia. Speriamo si collabori fattivamente in futuro». La visita di Foroni è giunta in coincidenza con i 25 anni di fondazione della comunità. «È stato un incontro proficuo - spiega il segretario di Alfaomega Giancarlo Tornielli - per parlare della comunità graffignanina ma anche della nostra filiale boliviana nella quale ci occupiamo dei bambini poveri». Sulle iniziative di solidarieta all'estero è tornato anche lo stesso Foroni. «Stiamo lavorando - ha concluso - per avviare un discorso di cooperazione internazionale. Progetto già in atto col Brasile e che vorremmo estendere ad altri paesi del Sudamerica. Riteniamo positivo sviluppare interscambi, anche economici, che possano offrire nuove opportunità alle nostre realtà imprenditoriali. A tal fine vaglieremo l'eventuale ulteriore disponibilità di progetti finanziati dalla Ue».Paola Arensi