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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DELL'11/08/2009 - handbike - Mairago


Il 37enne di Mairano da tempo si sta allenando sulla pista di atletica nella specialità dell’handbike Luca pedala verso Londra 2012 Il suo sogno è quello di partecipare alle Paraolimpiadi «Il mio sogno è di partecipare alle Paraolimpiadi di Londra 2012». A parlare è Luca Cremonesi, 37enne disabile residente a Mairano di Casaletto Lodigiano, che da una decina di giorni si sta allenando nella specialità dell’handbike sulla pista d’atletica di Melegnano. Nel 1995 Cremonesi è stato vittima di un terribile infortunio sul lavoro, che l’ha costretto su una sedia a rotelle. Ma il 37enne di Mairano non si è assolutamente perso d’animo. Sposato con la signora Gabriella e padre di due splendide bimbe di 5 e 6 anni, per tenersi in forma Cremonesi frequenta assiduamente la palestra “Studio movimento” di Melegnano, mentre ultimamente si è avvicinato all’handbike, bicicletta speciale con tre ruote nella quale la spinta proviene dalle braccia e non dalle gambe. L’handbike consente allo sportivo diversamente abile su sedia a rotelle o con difficoltà di deambulazione di “pedalare con le mani”, mentre il cambio a più rapporti permette invece di superare pendenze elevate e di raggiungere alte velocità. «Ho scoperto l’handbike - racconta Cremonesi, reduce da una vacanza con la famiglia - dopo aver conosciuto i campioni italiani della specialità, che si allenano nel parco di Monza». Si tratta infatti di una vera e propria disciplina, che prevede gare a livello nazionale ed internazionale, suddivise in categorie a seconda della gravità dell’handicap fisico di ciascun atleta. Dall’inizio di agosto Cremonesi si allena a Melegnano sulla pista d’atletica dell’impianto comunale in piazza Bianchi, dove a seguirlo ci sono sempre la moglie Gabriella e Andrea Caliendo, presidente dell’Atletica leggera Melegnano, società sportiva locale a cui il 37enne si è iscritto. «Dopo le ovvie difficoltà iniziali - fa sapere proprio Caliendo -, Luca se la cava piuttosto bene. Basti pensare che in un’ora percorre mediamente dai 16 ai 20 chilometri». D’altra parte, di qui ai prossimi anni Cremonesi si è posto un obiettivo decisamente ambizioso: «So che non sarà semplice - dichiara il disabile -, ma il mio sogno è di prendere parte in questa specialità alle Paraolimpiadi del 2012 a Londra». E anche Caliendo sembra crederci: «Luca è alle prime armi con l’handbike - afferma il presidente dell’Atletica leggera Melegnano -, ma è pur vero che alle Paraolimpiadi di Londra mancano ancora tre anni, per cui con un allenamento costante potrebbe riuscire nell’impresa». L’ultimo pensiero di Cremonesi è per coloro che gli hanno permesso di coltivare un progetto tanto avvincente quanto affascinante: «Ringrazio di cuore mia moglie Gabriella, che in tutti questi anni mi è sempre stata vicina - ribadisce il 37enne -, Carlo e Guido della palestra “Studio movimento” per la loro grande disponibilità e il presidente Caliendo, che mi ha dato l’opportunità di allenarmi sulla pista d’atletica in tutta sicurezza. È anche grazie a loro - conclude Cremonesi - se riuscirò a realizzare il mio sogno».Stefano Cornalba