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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 29/08/2009 - La Marcegaglia di Graffignana


La Marcegaglia di Graffignana ha confermato la volontà di ricorrere alla cassa integrazione sino a fine novembre All’Icc firmato l’accordo per la mobilità L’intesa riguarda 19 lavoratori dell’azienda di San Martino Accordo raggiunto per la mobilità alla Icc di San Martino in Strada. Il provvedimento interesserà in totale 19 lavoratori e dovrebbe scattare dal prossimo mese di settembre. Ieri mattina i sindacati del comparto chimico hanno incontrato i vertici dell’azienda, che occupa una quarantina di addetti. L’intesa di massima raggiunta prima delle vacanze è stata dunque ufficializzata: la mobilità, che come detto scatterà a breve, sarà accompagnata da un incentivo economico. Non fa parte dell’accordo invece il ricollocamento dei lavoratori che perderanno il posto nella nuova ditta che prenderà in affitto un capannone della Icc. Non è escluso, comunque, che alcuni dei lavoratori Icc in esubero passino alla nuova ditta, che si occupa della produzione di guarnizioni per auto.La mobilità alla Icc è frutto della decisione aziendale di concentrarsi unicamente sul reparto cosmetica, che realizza smalti per unghie. Il reparto meccanica, che lavorava per la Bossi Negri, verrà invece chiuso. In forza di questa decisione, gli esuberi sono 19, mentre il reparto cosmetica dovrebbe proseguire l’attività con una ventina di addetti. Gli spazi lasciati liberi dal reparto meccanica dovrebbero essere riempiti da un’altra ditta, che prenderà in affitto il capannone dalla stessa Icc. I sindacati segnalano che i profili professionali dei lavoratori destinati alla mobilità sono già stati inviati alla nuova ditta, nella speranza che possano essere presi in considerazioni per eventuali assunzioni. Sempre ieri si è svolto un vertice per la Marcegaglia (Ponteggi Dalmine) di Graffignana, l’azienda metalmeccanica di proprietà della famiglia del presidente di Confindustria. Al tavolo del confronto erano presenti i sindacati lodigiani dei metalmeccanici e il capo del personale del gruppo industriale lombardo. I responsabili aziendali hanno confermato la volontà di utilizzare 13 settimane di cassa integrazione ordinaria a partire da lunedì 31 agosto, fino a venerdì 27 novembre. La cassa ordinaria, motivata con la carenza di ordini, è stata richiesta per un massimo di 60 lavoratori. Concretamente però gli operai coinvolti dalla cassa, ogni settimana, dovrebbero essere tra i 30 e i 40. La cassa, che è prevista a rotazione tra il personale, potrebbe essere interrotta nel caso aumentassero i ritmi di lavoro a seguito dell’arrivo di nuove commesse. Per il momento, tuttavia, l’azienda ha comunicato ai sindacati di non avere grandi visibilità e pertanto a metà settembre dovrebbe svolgersi un nuovo incontro con i rappresentanti dei lavoratori per fare il punto della situazione. Farebbero ben sperare, però, le nuove commesse per due navi che potrebbero arrivare dalla Cina e che dovrebbero alimentare la produzione di ponteggi nel polo di Graffignana. Lorenzo Rinaldi