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ARTICOLO TRATTO SU http://basketcase.blogosfere.it del 28/08/2009 - GALLINARI


Gallinari a Sky Sport24: "Aspetto James a New York ma il più forte è Bryant"Riecco Danilo Gallinari. L'italiano più atteso, il più forte del lotto secondo un giudizio comune che tende a farsi largo specie dopo l'estate negativa vissuta da Belinelli (clicca qui per le sue dichiarazioni di ieri) e Bargnani in maglia azzurra.Il lombardo, ieri, è tornato a parlare in Italia ai microfoni di Sky Sport24 dopo aver partecipato insieme ai suoi due amici e connazionali ad uno stop per promuovere il basket sull'emittente di Murdoch. Ha detto qualcosa sul derby tra Milan e Inter in programma domani, si è espresso anche sul caso Kakà (domani troverete tutte le sue chicche...) ma soprattutto ha fatto il punto sulle condizioni della sua schiena e sulla stagione che attende i suoi New York Knicks in NBA... "La mia schiena? Ho ripreso bene - ha detto Danilo - il processo di recupero sta andando per il meglio. E' stata durissima: all'inizio abbiamo provato di tutto ma il dolore non andava via e faticavo anche a vivere la giornata normale. Poi è migliorato e a gennaio sono tornato in campo, tuttavia ho deciso insieme alla società che fosse meglio intervenire. Era l'ultimo step, la cosa giusta da fare: ero tranquillo".E ora è tempo di guardare al futuro: "Si dice che arriverà James, ma l'anno prossimo intanto giocheremo senza di lui. Ora siamo in tanti, non si sa ancora cosa succederà in preseason: vogliamo però arrivare ai playoff assolutamente".In attesa di James, tuttavia, il più forte a suo giudizio rimane Kobe Bryant contro cui si sfiderà subito nella sfida d'apertura della nuova stagione: "E' immarcabile, mai vista una cosa del genere in Italia e in Europa. Contro di noi al Madison aveva poi realizzato 63 punti, davvero non si può capire da fuori quale sia il suo livello come giocatore".Infine, due parole sulla sua vita 'mondana' a New York: "I tifosi mi hanno adottato da subito come loro beniamino, sin dalla sera dopo il Draft ero riconosciuto per strada. L'unico problema era la pronuncia del mio cognome, ho sentito cose inaudite: adesso mi chiamano 'The Rooster' (Il Gallo) e va bene così. Incontri mondani? Ho conosciuto Paris Hilton, anche se non in maniera approfondita: Belinelli a San Francisco certi incontri non poteva farli, però a Rocky ci assomiglia più lui di me...".Per chiudere una promessa che sa di minaccia ai due azzurri: "Loro saranno due contro uno nella notte italiana del 15 gennaio quando sfideremo Toronto. Ma spero che vinca il migliore...". Non male come finale: Danilo è tornato davvero!