GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 2/09/2009 - Più di cento le personeper risolvere il mistero della Bassa


Più di cento le persone impegnate per risolvere il mistero della Bassa Più di cento persone hanno lavorato giorno e notte, nell’ultima settimana, per ritrovare Rosanna Mutti. Volontari della protezione civile e della Croce rossa, vigili del fuoco e carabinieri, cacciatori e singoli cittadini. Tutti in campo, dietro i cani segugio, per trovare una traccia della 73enne di Turano scomparsa da casa mercoledì scorso. Il figlio l’aveva lasciata sola per pochi minuti e quando era tornato non l’aveva più trovata. La porta di casa era aperta, i documenti e la borsa ancora poggiati sul tavolo. «All’inizio avevo pensato che fosse andata in chiesa - confessa Luigi Maiocchi -, dove andava tutti i giorni. Ma poi ho visto che non tornava e mi sono preoccupato». Subito si è messa in moto la “macchina dei soccorsi” e poco alla volta il numero delle persone coinvolte nelle ricerche si è allargato, fino a diventare quasi un fiume in piena. In piazza del comune è stato subito allestito un centro per coordinare tutti gli interventi, la campagna intorno a Turano è stata divisa in settori e ad ognuno è stata assegnata di volta in volta una squadra. «Fino a domenica mattina le operazioni venivano dirette dai vigili del fuoco - spiega l’assessore di Turano con delega alla protezione civile Franco Zolin -. Poi, quando questi hanno sospeso le ricerche, abbiamo proseguito noi». All’appello lanciato dal comune hanno risposto 13 gruppi di protezione civile limitrofi (Tavazzano, Crespiatica, Ossago, Sant’Angelo, Graffignana, Borghetto, Valera, Casaletto, Somaglia, Caselle Landi, Brembio, Bertonico e Cavenago), il servizio emergenza radio di Casale, la Croce rossa di Lodi e Codogno, alcuni cacciatori e singoli cittadini. La roggia Bertonica è stata prosciugata, la Muzza scandagliata, tutta la Bassa è stata sorvolata con l’elicottero. Fino all’epilogo di ieri.