GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 16/09/2009 - Suggerimenti e proposte per il futuro Piano del territorio


A seguito dell’affollato incontro-dibattito informativo organizzato dal gruppo giovanile graffignanino mercoledì 9 settembre 2009 sull’argomento del Piano di Governo del Territorio, di cui il comune ha pubblicato avviso di avvio procedimento ai sensi dell’art. 13 comma 2 della legge regionale n. 12 del 11.03.2005, (Il Cittadino, mercoledì 22 luglio 2009, pagina 22) i sottoscritti cittadini di Graffignana ritengono di collaborare alla redazione del Piano di Governo del Territorio con alcuni primi suggerimenti e proposte di metodo, di indirizzo e di contenuto che si augurano poter discutere e confrontare ampiamente anche con altre che scaturiscano in futuro.I proponenti si scusano per eventuali inesattezze ed improprietà, dovute per lo più a specificità della materia, ristrettezza del tempo messo a disposizione, carente e lacunosa informazione istituzionale e complessa documentazione, e si ripromettono di integrare la proposta con cartografia adeguata non appena l’amministrazione procederà, come auspicabile, nelle doverose consultazioni popolari.I sottoscritti presentano una serie di elementi utili per definire obiettivi e strategie: obiettivi ed indirizzi preliminari, suggerimenti metodologici ed elementi di contenuto da approfondire in altre auspicate assemblee comunali o giovanili: - 1) Rapporto paritario tra pianificazione strategica provinciale e le peculiari scelte di carattere locale: considerazione per le indicazioni di Piano Territoriale Provinciale e nel contempo difesa della specificità locale con proposte autonome in ambito comunale purché non in contrasto con le scelte veramente strategiche provinciali;- 2) Favorire la corretta e puntuale informazione e stimolare la più ampia partecipazione dei cittadini singoli e associati con frequenti incontri-dibattito pubblici e con strumenti di partecipazione istituzionale: commissioni comunali, ecc.;- 3) avere come riferimento culturale il concetto condiviso di “sviluppo sostenibile”;- contenimento del consumo di territorio specialmente di quello a più alto valore agronomico, e comunque non considerare l’area agricola semplicemente come “area in attesa di essere urbanizzata”; - 4) salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente paralambrano e soprattutto dell’area collinare, per gli aspetti agro-produttivi, per l’alto valore ambientale e geomorfologico, per le possibili potenzialità di crescita anche in chiave economica;- 5) applicazione congiunta sia di intervento pubblico comunale sia privato e privato sociale nell’approntamento di aree artigianali produttive e residenziali abitative;- 6) percorsi ciclopedonali da realizzare sulla base di priorità per: Sant’Angelo Lodigiano, Collina, Borghetto;- 7) porre in essere un’azione propulsiva comunale con iniziative che portino all’attuazione dell’area produttiva Cesolone-Porchirola anche con l’utilizzo dello strumento del PIP;- 8) quanto al centro urbano, cui va dedicata specialissima attenzione, è fondamentale snellire le procedure e facilitare l’impegnativa azione di recupero;- 9) attenzione al completamento urbano e di servizi per gli ambiti periferici già parzialmente urbanizzati (Gazzero-Porchirola, Chiappone-Accuse, ecc);- 10) andrebbe approfondita e valutata con attenzione e cautela la prospettiva di un progressivo aggancio della zona Colombanetta con l’ambito esterno del Chiappone;- 11) per le due zone urbanizzate oltre la Circonvallazione (Colombanetta e Chiappa d’Albera) è importante non incentivarne il ruolo di parti autonome e separate dal paese ma di favorirne la integrazione con la zona più tradizionale del centro urbano:- 12) per Colombanetta, oltre al ripensamento, per quanto possibile, della sua zona centrale di piazza Moro, va contenuta la spinta verso l’esterno collinare: in tal senso è preferibile ricondurre a destinazione agricola la fascia esterna di recente inclusa nella variante gen. Prg ad. 2004app. 2007 come residenziale CRU 1 umi n. 1, n. 2, n. 3;- 13) nell’area agricola già parzialmente urbanizzata a sinistra di via Miradolo è auspicabile la individuazione di ambiti di crescita urbana abitativa, di verde pubblico e di servizi in continuità con la recente urbanizzazione: ciò con pieno rispetto dell’antistante Parco Spadazze e ampi cannocchiali visivi verso il paesaggio collinare.L’area di completamento, che collega l’abitato alla zona Alfa Omega di fronte alle Spadazze, va destinata verde pubblico, servizi pubblici, attuale uso privato-sociale, e residenza abitativa con discreta riserva a forme di edilizia popolare, (convenzionata, agevolata, sovvenzionata, ecc.), e a lotti per giovani e giovani coppie; - 14) l’area ex-Cascina Maggiore è centrale nella crescita di Graffignana: è irrinunciabile che destinazione, proprietà ed utilizzo siano ad esclusivo servizio pubblico nelle forme più avanzate e dinamiche; - 15) per l’ ambito strategico urbano area ex Metallurgica, snodo fondamentale per il collegamento di servizi e mobilità tra via Milano e zona vecchia di Graffignana con la parte centrale di zona Colombanetta, è auspicabile la sua completa destinazione ad area standard e servizi;- 16) tra i servizi irrinunciabili è importante non precludere la possibilità di strutture residenziali e parzialmente residenziali per anziani, minori e svantaggiati anche a dimensione sovracomunale: soprattutto per gli anziani occorre non fermarsi alle apparenze ed alle attuali situazioni consolidate dal passato: l’innalzamento dell’età, l’evoluzione degli studi nel settore fanno intravedere nuove situazioni con nuovi bisogni che esigono nuove soluzioni: perché precluderle ai graffignanini?I proponenti ringraziano per l’attenzione.Seguono 35 firme tra cui quelle degli ex sindaciAngelo Mazzola e Anna Vignali