GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 28/09/2009 - Tutto esaurito per l’ultima edizione di “Lodidagustare”


Tutto esaurito per l’ultima edizione di “Lodidagustare” mentre in piazza Ospitale spazio alle auto I lodigiani fanno il pieno di leccornie Tra la grande varietà di prodotti artigianali e biologici c’è solo l’imbarazzo della scelta. Si possono gustare i vini, i salumi e i dolciumi più tradizionali del Lodigiano oppure andare alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale. Ogni genere di assaggio è infatti offerto durante il percorso costituito dagli stand che hanno aderito all’iniziativa “LodiDaGustare...è anche Bio” che ha attirato e coinvolto un gran numero di Lodigiani lo scorso weekend nel capannone costruito in occasione della rassegna «L’Autunno è di Lodi» in Piazza Castello. Un evento quindi sensibile al nuovo interesse dei consumatori nei confronti del biologico e del prodotto genuino. Il percorso attraverso le specialità gastronomiche parte subito con i salumi tipici e con l’assaggio del culatello di Zibello, offerto dalla salumeria Bertoletti di Graffignana, per passare alla degustazione della “Bella di Lodi” e di altre birre artigianali del Birrificio Lodigiano. Si viene poi attratti dalle lasagne con salsiccia e zucchine e da altre specialità di “Fabrizio & Antonio”, mentre, per quanto riguarda i vini, a dominare sono senza dubbio quelli piacentini, ai quali si affiancano i vini provenienti da “Casa Valdemagna” di S. Colombano e dall’azienda “Brondoli” di Asti. “Gransapori” di Codogno punta sul Balseto Laudense, condimento agrodolce che conta origini lontane in quanto rivisitazione di un’antica ricetta dei monaci certosini residenti nel Lodigiano. Il pane con noci e fichi o alla zucca si può trovare sul banchetto del panificio “La Barca” di Lodi e, per quanto riguarda i ravioli, ci pensa lo stand del “Raviolo d’Oro” a rappresentare la categoria. Alcune specialità direttamente dalla Val Camonica: formaggio di mucca stagionato nel fieno e la caratteristica ricotta secca e affumicata al ginepro. Per tutti coloro che soffrono di intolleranze, sia il panificio “La Luna nel Pozzo” sia il negozio “Natura Ghiotta” offrono alternative di grande qualità per quanto riguarda soprattutto pane e biscotti; a loro si aggiunge l’“Agricola Pagliari” di Cremona, con il suo tipico formaggio di capra. “Naturanima” di Parma propone diverse varietà di the, come quello verde all’ananas e cocco, e altrettante idee regalo come il set da viaggio con il filtro a forma di casetta. Numerosi gli stand dedicati al miele, il quale, in netta ripresa quest’anno, si può trovare in vasetti contenenti anche la cera, mangiabile e molto nutriente. Curiose novità provengono da Lodi nell’ambito della pasticceria: sono i “cupcake”, ispirati ai muffin americani, ma con un morbido impasto di pan di spagna e decorazioni a richiesta, tra cui la figura di Hello Kitty. E per finire si può acquistare la “torta a borsetta” o la “tortionata morbida”, presentata con una crema fredda al mascarpone. Lungo il percorso obbligato nel capannone si incontrano questi e molti altri stand, alcuni probabilmente svantaggiati dalla posizione verso l’uscita, anche se la notevole affluenza di visitatori sembra aver accontentato un po’ tutti.Elena De Monti