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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 6/10/2009 - E Scietti rincuora i collinari: «Battuti solo da mezzo tiro»


E Scietti rincuora i collinari: «Battuti solo da mezzo tiro» san colombano al lambro Combattivo come sempre, fino all'ultimo ha lottato in campo per regalare al Sancolombano un pareggio che avrebbe reso merito anche alla sua squadra. Gigi Scietti nell'anticipo della sesta giornata di sabato sera alla “Dossenina” non si è certo risparmiato, anzi fino al momento della sostituzione è stato uno dei più intraprendenti della formazione capitanata da Marco Dalcerri: «Purtroppo è stata una gara anche un po' sfortunata - spiega il centrocampista del Sancolombano -, che si è risolta su un episodio a noi sfavorevole. Sappiamo che il calcio è fatto anche di queste cose e dobbiamo accettare il verdetto del campo, ma la palla è andata dentro su un mezzo tiro che ha fatto il Fanfulla e quello è valso i tre punti».All'uscita dagli spogliatoi dopo l'1-0 comunque il morale dei giocatori collinari non è sembrato essere a terra: «L'importante è rialzare subito la testa e riprendere a lavorare con il solito entusiasmo e la solita serenità - prosegue Scietti -. Credo che chiunque di noi si sia reso conto che sabato sera il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, anzi forse per le occasioni concrete da gol che abbiamo creato durante tutta la partita poteva addirittura andarci stretto. La cosa più importante è che comunque tutti siamo consapevoli della nostra forza, con un pizzico di applicazione e di fortuna in più non possiamo che migliorare». A influire sull'economia della gara forse anche il fatto che la squadra azulgrana si è presentata a un appuntamento così importante con una formazione giovanissima, peraltro caratteristica preminente della rosa: «In effetti siamo una squadra molto giovane e poco esperta, per cui il fatto di giocare in uno stadio come la “Dossenina” e con una cornice di pubblico di un certo tipo può aver giocato qualche scherzo. Se prendiamo il centrocampo per esempio, bisogna considerare che io sono un classe 1986 e sono il più “vecchio” di tutto il reparto (completato sabato sera anche da Zanaboni, Albertini e Mfepit, ndr). Per cui dovremo cercare di lavorare e di crescere anche sotto questo aspetto, perché in una stagione come questa sarà molto importante non concedere nulla neanche sotto il profilo psicologico».Domenica il Bano è atteso da una gara casalinga con il neopromosso Bareggio: «La partita contro il Fanfulla ci ha sicuramente portato via parecchie energie - sottolinea il mediano di Graffignana -, per cui dovremo sicuramente recuperare, ma in settimana ci penserà il mister a fare un lavoro specifico per arrivare pronti al prossimo appuntamento. Quel che è sicuro che noi abbiamo già voglia di riscattare una sconfitta che tutto sommato ci è apparsa immeritata». Niente drammi dunque: «Con qualche punto in più in classifica sicuramente si starebbe meglio - chiosa Scietti -, ma non ci fasciamo la testa perché il campionato è ancora lungo e tutto può succedere».Aldo Negri