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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 14/10/2009 - «Una strage di pulcini alla Vittorina»


Graffignana. Due persone denunciano il commercio di pennuti e altri animali durante la festa patronale «Una strage di pulcini alla Vittorina» Graffignana «La strage di pulcini avvenuta a Graffignana durante la Sagra della Vittorina è vergognosa e non ammissibile in nessun comune italiano». Con queste parole il codognese R.S. e l’amico P.A.B. hanno denunciato un fatto che si sarebbe verificato in paese domenica scorsa. Gli interessati raccontano: «Passeggiando in paese durante la sagra, la nostra attenzione è stata catturata da una certa quantità di bambini che si aggiravano con scatolette di cartone contenenti pulcini. Ai poveri animali non venivano risparmiati colpi, scossoni e lanci, il tutto sotto gli occhi di genitori indifferenti. Infine, abbiamo scoperto che i malcapitati pennuti provenivano da un’attrazione del luna park allestito per l’occasione». Si trattava di uno di quei giochi che consistono nel centrare un vasetto di vetro con una pallina di plastica e aggiudicarsi il premio corrispondente: «In palio pulcini, conigli, criceti e altri animali, ma questo è vietato dalla legge» ricordano i due visitatori. R.S. prosegue: «Ci siamo quindi rivolti a un agente della polizia locale che, dopo averci seguiti fino all’attrazione in questione e dopo aver constatato con i propri occhi cosa stesse succedendo, ha negato che i fatti stessero accadendo. Intanto, i gestori dell’attrazione dichiaravano di non regalare gli animali come gadget, ma di venderli al prezzo di 6 euro l’uno. Questo nonostante non avessero una regolare licenza per il commercio di animali. Precisavano però di essere stati autorizzati dal comune. È possibile?». I due rincarano la dose: «nel frangente siamo inoltre stati pesantemente insultati da alcune persone, ciò ci ha costretti a rivolgerci ai carabinieri che invece sono prontamente intervenuti per calmare gli animi». Secca la replica del sindaco di Graffignana Marca Ravera: «Ho poco da dire. Io ho autorizzato soltanto spettacoli viaggianti quali una rotonda a premi, una giostra per bambini e un tiro tappi. Quindi nessun animale: al contrario, solo ciò che rientra nei termini di legge. Se poi qualcuno ha agito illegalmente sono problemi suoi». Invece l’ufficio di polizia locale ha preferito non commentare la vicenda e si riserva di tutelare la propria immagine per altre vie e con eventuali querele: «Ciò che è stato dichiarato non corrisponde a verità. Di conseguenza stiamo procedendo con atti amministrativi».Paola Arensi