GRAFFIGNANA NOTIZIE

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 23/10/2009 - L’abbraccio dei 40mila a don Gnocchi


L’arcivescovo Dionigi Tettamanzi presiederà la solenne cerimonia cui parteciperanno sedici vescovi e duecento sacerdoti L’abbraccio dei 40mila a don Gnocchi Tanti fedeli domani al rito di beatificazione nel Duomo di Milano Sedici vescovi, tra i quali la guida della diocesi di Lodi monsignor Giuseppe Merisi, e duecento sacerdoti, compreso il parroco di San Colombano don Mario Cipelli, concelebreranno la funzione in occasione della messa di domani nel Duomo di Milano, nel corso della quale don Carlo Gnocchi sarà finalmente proclamato Beato. Il comitato organizzatore per la beatificazione di don Carlo Gnocchi si è occupato dei preparativi, che per due giorni, oggi e domani terranno in fermento Milano con migliaia di fedeli attesi nel cuore della città. Oggi un corteo di auto accompagnerà l'urna da via Capecelatro fino alla chiesa di San Bernardino alle Ossa, che si trova tra il Verziere e piazza Santo Stefano, dopo aver fatto tappa a San Pietro in Sala (piazzaer), dove don Carlo fu coadiutore. Da San Bernardino partirono i solenni funerali dopo la prematura morte di don Carlo avvenuta nel 1956. Dalle 17.30, l'urna sarà visitabile, ma resterà coperta da un drappo fino alla avvenuta beatificazione. Alle 21 si svolgerà la veglia di preghiera che sarà animata con canti degli alpini, nella adiacente chiesa di Santo Stefano. Presiederà il vicario generale della diocesi ambrosiana monsignor Carlo Redaelli. Ci sarà la testimonianza sulla figura di don Gnocchi di monsignor Angelo Bazzari, il presidente della fondazione che porta il nome del futuro Beato. Il giorno successivo un corteo di mille persone, tra chierichetti, amici della Fondazione, alpini e scout, partirà da piazza Santo Stefano e accompagnerà l'urna in Duomo. La piazza sarà recintata: solo chi sarà munito di biglietto (gratuito) potrà entrare e cercare un posto tra la folla. Sono previste infatti almeno 40mila presenze, ma ci saranno solo 10mila posti a sedere e gli altri dovranno assistere in piedi alla cerimonia. Per le 9.30 l'urna sarà sul sagrato del Duomo, sempre coperta. La santa Messa inizierà alle 10, puntuale, trasmessa in diretta da Rai Uno. Il cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi la presiederà, mentre all'avvio del rito monsignor Angelo Amato, prefetto della congregazione dei Santi e delegato del Papa, proclamerà beato don Gnocchi. Finalmente sarà scoperta l'urna e lo stendardo di don Gnocchi sulla facciata del Duomo. Tre cori decoreranno il rito: quello della cappella del Duomo, i chierici del seminario diocesano, gli alpini, in totale 180 voci. È prevista la partecipazione alla concelebrazione del cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi. Ci saranno poi molte autorità, della Regione, della Provincia di Milano e del Lodigiano e di tutta Italia. Sei pullman arriveranno da San Colombano, con i fedeli banini ma anche le comunità di Graffignana e Miradolo. Alle 11.45 è prevista la conclusione della cerimonia, mentre alle 12 in collegamento con l'Angelus a Roma il Papa ricorderà don Gnocchi nel giorno della beatificazione. Un lungo corteo, infine, accompagnerà l'urna alla chiesa di San Sigismondo, in Sant’Ambrogio, dove resterà esposta sino a martedì prossimo.Emiliano Cuti