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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 28/10/2009 - Il “Gallo” prepara il vero sbarco nell’Nba


Pallacanestron Stanotte la prima sfida a Miami per i New York Knicks del 21enne lodigiano protagonista annunciato Il “Gallo” prepara il vero sbarco nell’Nba I guai alla schiena sono un ricordo: «Quest’anno voglio i play off» new york Dopo un'estate troppo lunga e troppo noiosa per i veri appassionati di pallacanestro a stelle e strisce, è finalmente scattata nella scorsa notte la regular season (esordio tra Boston Celtics e Cleveland Cavaliers, le maggiori accreditate per il titolo della Eastern Conference, sfida per palati fini). E oggi alle 7.30 del fuso della costa orientale americana (l'1.30 di notte in Italia) esordirà a Miami, contro gli Heats di Dwyane Wade, Danilo Gallinari per quella che sarà la sua vera conquista dell'America. La stagione da “rookie” (chiusa comunque con 6,1 punti di media col 44,8% dal campo, 44,4% da tre e 96,3% ai liberi, conditi da 2 rimbalzi, 0,5 assist e 0,5 recuperi in 14,7 minuti di impiego nelle 28 gare disputate) è alle spalle. Per fortuna, visto che a causa dell’infortunio alla schiena, che lo ha condizionato non poco, non ha potuto dire granché su quello che potrà essere l'impatto della 21enne stella di Graffignana nella patria della palla a spicchi. Dopo l'operazione effettuata proprio a New York ad aprile tutti i riflettori saranno puntati su di lui dalle parti della “Grande Mela” e non solo. Uno dei “guru” del basket d'oltreoceano, quel Phil Jackson allenatore dei Lakers e coach più vincente della storia dell'Nba, ha infatti vaticinato per il “Gallo” un futuro da assoluto protagonista della lega: «È un combattente e un ottimo tiratore», ha detto di lui sulla “Gazzetta” di ieri. I suoi New York Knicks avari di talento però si apprestano a cominciare una stagione di transizione: il presidente Donnie Walsh da due anni a questa parte sta “risparmiando” con l’obiettivo di presentarsi al mercato della prossima estate con il maggior spazio disponibile nel “salary cap”, in modo da poter dare l'assalto a uno dei tanti fenomeni in scadenza di contratto e che saranno free agent (da LeBron “the King” James a Paul Pierce, senza dimenticare Yao Ming, Amare Stoudemire o Dwyane Wade). Non è dello stesso avviso Gallinari: «Quest’anno vogliamo i play off», ha dichiarato il nuovo leader in pectore dei bluarancio newyorkesi col suo solito piglio da vincente, alquanto restio nell'ipotizzare una stagione con ambizioni ridotte. Pur non dando un peso eccessivo sia alle prestazioni personali, che alle statistiche individuali, “Danny boy” ha rivelato di cullare un sogno: chiudere la stagione da “sophomore” con medie di 15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, a dimostrazione della sua predisposizione al gioco di squadra, non finalizzato esclusivamente a nutrire il proprio score. D'altro canto la lotta per uno degli otto posti per la post season nella Eastern Conference sarà piuttosto dura in questa stagione: solo i Cleveland Cavaliers, i Boston Celtics e gli Orlando Magic non dovrebbero avere eccessivi problemi a strappare un pass; la bagarre investirà dunque squadre come gli Atlanta Hawks, i Detroit Pistons, i Toronto Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli, i Washington Wizards, i Miami Heats e i Chicago Bulls. Nella lotta all'anello Nba invece, oltre ai favoriti Los Angeles Lakers di Kobe Bryant e Pau Gasol, si possono iscrivere i Cleveland Cavaliers dell'accoppiata LeBron James-Shaquille O'Neal e i Boston Celtics, che a fianco di un ristabilito Kevin Garnett potranno contare sul neo acquisto Rasheed Wallace per una stagione, nonostante la contestata introduzione di una sorta di “quarto tempo”, tutta da gustare.Lorenzo Meazza